Il CalciaStorie – Storie di integrazione dal profondo del calcio

Il progetto nazionale “Il CalciaStorie”, promosso da Lega Serie A e Uisp per diffondere tra i giovani la cultura dell’integrazione e della tolleranza attraverso il calcio, questa mattina è stato presentato a Napoli. Protagonisti gli studenti dell’Istituto Superiore “Nitti” e la SSC Napoli, rappresentata da Alessandro Formisano, Head of Operation, Sales & Marketing SSC Napoli.

All’iniziativa hanno partecipato anche: Fabio Santoro, direttore Marketing e Diritti Audiovisivi Lega Serie A, Ciro Borriello, assessore Comunale allo Sport, Antonio Mastroianni, presidente Uisp Napoli, Annamaria Palmieri, assessore Comunale all’Istruzione, Mauro Valeri, sociologo e autore del libro “Black Italians”, Daniela Conti, responsabile nazionale de “Il CalciaStorie”, Dino Sangiorgio, coordinatore locale del progetto, e Nunzia Campolattano, dirigente scolastico dell’Istituto Superiore “Nitti”.

Alessandro Formisano, Head of Operation, Sales & Marketing SSC Napoli, ha dichiarato: “Il razzismo è un tema affrontato spesso con leggerezza. Il calcio ha grande forza, ma attenzione a sfruttarlo per fare cose che vanno oltre il suo aspetto sportivo. Proviamo comunque ad agire su due ordini di cose: portare i ragazzi meritevoli allo stadio e lavorare sul territorio. C’è un progetto in vigore con la Curia, che coinvolge 2300 giovanissimi napoletani, e presto saremo nel cuore di Napoli, nei Quartieri Spagnoli col progetto FOQUS”.
Fabio Santoro, direttore Marketing e Diritti Audiovisivi Lega Serie A: “Crediamo che il calcio possa essere un ottimo strumento per combattere il razzismo. Il progetto è finanziato con le multe pagate dalle Società della Serie A TIM per comportamenti non corretti. Un messaggio contro il razzismo? Non giriamoci dall’altra parte”.
Ciro Borriello, assessore Comunale allo Sport: “Il nostro obiettivo è lo “sport per tutti”, vogliamo che lo sport a 360 gradi sia veicolo di integrazione”.

Antonio Mastroianni, presidente Uisp Napoli: “Il razzismo esiste e credo che si debbano sanzionare certi comportamenti con continuità, forse avremo bisogno dei tempi supplementari in questa battaglia ma ce la faremo”.
Annamaria Palmieri, assessore Comunale all’Istruzione: “Scuola e sport devono camminare insieme per combattere il razzismo. Le nostre armi sono le regole: educazione, dialogo, confronto”.
Mauro Valeri, sociologo e autore del libro “Black Italians”: “Napoli è da sempre in prima fila nella battaglia contro il razzismo, la squadra locale di calcio ha avuto nel dopoguerra il primo giocatore e poi il primo allenatore di colore tra le sue fila. Ed è anche quella che ha meglio valorizzato i figli di immigrati”.