CUS MESSINA – ACIREALE, GARA 3 PER VINCERE IL CAMPIONATO

Uno a uno tra Cus Messina e Acireale nella sfida di basket che assegna la promozione in DNB. Domenica la bella al Palanebiolo ore 19.30 e ci sarà da emozionarsi perché Messina parla con i fatti e le chiacchiere sono dei bambini. Gara due non è andata secondo copione: il Cus ha faticato a restare sul pezzo mentre ai ragazzi di Peppe Foti tutto veniva semplice: 52 – 70. Anche se ci sono alcuni dati statistici della sfida di Acireale che dovrebbero far riflettere: Messina ha tirato da sotto il canestro con 13 su 35. E ha avuto fischiati contro ben 27 falli di cui 4 antisportivi nell’ultimo quarto. Che vogliamo dire? Che al di là della cattiva prestazione sportiva c’è stata una concausa arbitrale. Anche perché pur non giocando bene il Cus era a stretto contatto con Acireale. E’ chiaro che la disastrosa media riportata da sotto da professionisti come Sereni o Contaldo è frutto di mancati fischi arbitrali… se ti fanno fallo mentre tiri è normale sbagliare: Acireale in lunetta 32 volte, Messina 20! I numeri non mentono e soprattutto non sono chiacchiere da mercatino della frutta. E se non si sanzionano i falli è normale che Acireale terrà in campo gli stessi atleti per più tempo, vero coach Foti? Però nulla di così grave per coach Pippo Sidoti: giocare in casa è come avere il servizio nel tennis. Far canestro è più facile. Eppure mentre Acireale festeggia con tifosi dentro il tunnel degli spogliatoi (?) – le regole? – con la complicità dei fischietti Ivan Battisacco e Mirko Di Franco, Messina non si sente lontana dalla meta: basterà giocare da Cus Messina per vincere. L’orgoglio di atleti come capitan Contaldo, Gullo, Sereni e Riva farà sicuramente la differenza in gara 3. E se a questi aggiungiamo Cavalieri, Mercante, Di Dio… il tasso aumenta in favore di Messina. Solo tre giorni per resettare tutto perché domenica si torna in campo e sarà DNB!