CUS MESSINA SENZA PROBLEMI A PATERNò

Per essere primi nel campionato DNC di basket il CUS Messina deve pure giocare partite che sulla carta non regalano emozioni e soprattutto occorre giocarle con umiltà e per usare le parole di coach Pippo Sidoti restando concentrati durante il match. A Paternò finisce con l’ennesima vittoria cussina 52-77 (13-22, 13-22, 12-18, 14-15) e con il mantenimento della vetta. CUS Messina che risponde sempre presente alle chiamate del torneo: la formazione di coach Sidoti è l’unica ancora imbattuta di tutti i gironi e pur risultando in testa in compagnia dell’Acireale a quota 28, ha giocato rispetto ai rivali una gara in meno senza dimenticare lo scontro diretto vinto nell’ultima partita del girone d’andata. Cus Messina che anche nella palestra di Paternò conferma che tutto procede secondo copione: niente polvere negli ingranaggi, niente scorie sul campo. Con gli atleti che gara dopo gara si alternano a protagonisti: a dimostrazione che nessuno si sente inferiore a nessuno. Paternò che recita con dignità la parte che il campionato gli offre ma che non si rassegna alla retrocessione. E in ogni caso non è certo questa contro il CUS la partita determinante: il suo destino è semmai legato ad altri incontri. Messina che gioca con tranquillità anche se non sempre in maniera perfetta, specialmente nella manovra d’attacco con qualche palla sfuggita di mano che fanno abbassare la media dei punti realizzati dagli universitari peloritani. Ma si tratta di un danno collaterale: i giochi promozione si decidono altrove e le prove muscolari sono necessarie per esempio in gare più cruciali, la prima delle quali domenica prossima al Pala Nebiolo contro Catanzaro (terza forza del campionato. CUS che comunque non si monta mai la testa e che resta umile non mancando di rispetto a nessuno, neppure al Paternò. Sì, perché quella di Sidoti è una squadra che fa della dignità la sua forza e del gruppo la sua energia positiva: non a caso la sfida ha fatto registrare l’utilizzo del 14° atleta, Alessandro Sidoti, classe 1996. A riprova che il nuovo corso prende linfa vitale dal settore giovanile, Con l’esordio di Alessandro, il CUS porta a sei gli under fin qui utilizzati in questo torneo di DNC. La riga con il passato è stata tracciata.