L’ODYSSEUS REGOLA PARTINICO E VOLA IN FINALE

Pronostici rispettati per la Polisportiva Odysseus Messina, di scena al PalaSavarino contro Partinico per gara 2 della serie di semifinale playoff del campionato di serie C Femminile. Le ragazze di Ardizzone hanno superato a domicilio le palermitane per 74 a 62 e ipotecato la finale, rischiando pochissimo e dando spazio a tutto il roster in una partita contraddistinta dai molti duri contrasti non sanzionati dagli arbitri, il che ha condizionato pesantemente la spettacolarità del match. Primo quarto all’insegna della prudenza, con ritmi blandi da ambo le parti e l’Odysseus ad affidarsi alla leader Arigò, ancora una volta determinante e top scorer dell’incontro con un “trentello”, che dalla distanza e soprattutto ai liberi trovava i punti utili a far chiudere in vantaggio il primo periodo a Messina (11-19 alla prima sirena) data anche l’enorme mole di contatti “sospetti” e non sempre sanzionati dai due direttori di gara trapanesi. In difesa le padrone di casa, troppo dipendenti dalle giocate della play Gharsallah (alla fine per lei 26 punti), avevano vita dura contro Ferrara e Sciliberto, brave ad arginare i tentativi di ripartenza delle giocatrici partenicesi, alle quali non rimaneva altro che il tiro da fuori (non sempre preciso tra l’altro). Ecco, quindi, venire fuori tutto l’estro e la determinazione di un altro pilastro delle bianco blu come Gretel Dominguez autrice, specie a cavallo trai primi due quarti, di un’ottima prestazione in entrambi i reparti (per lei doppia cifra e superprestazione in difesa), che proiettava l’Odysseus al + 18 (16-34) al 14’ e di fatto scavava un solco tra le due formazioni che mai più sarà colmato. Sembra mettersi benissimo per la compagine del Presidente Aliberti ma alcune (discutibili) decisioni arbitrali permettono a Partinico di riavvicinarsi sino al -13 (23-36) del 17’. Coach Ardizzone decide di chiamare timeout per spezzare il nervosismo che si stava lentamente diffondendo nelle sue ricompattando le fila e operando qualche cambio, con Urso a rilevare Ferrara e subito dopo Morabito per Gugliotta (già gravata di tre falli). Si va al riposo con un fallo delle bianconere di casa su tiro da tre punti scoccato da Arigò che permette all’Odysseus di andare all’intervallo su un rassicurante + 19 (24-43). Nel terzo quarto la musica non cambia, con l’Odysseus a far vedere le cose migliori in campo e a subire il gioco eccessivamente fisico delle avversarie, sin troppo spesso “graziate” nei loro interventi dagli arbitri. Coach Ardizzone capisce che non serve rischiare ed avvia una girandola di cambi utili a far rifiatare tutte le sue affidando ad Imbesi (buona la sua prova) il ruolo di ala, visto che anche a Sciliberto in un amen aveva commesso tre falli. La prima a beneficiare per prima di tale scelta tecnica è capitan Arigò che però, pochi istanti prima di accomodarsi in panchina, si vede fischiare un terzo fallo personale quanto meno dubbio su azione difensiva nella propria trequarti. Nemmeno Gugliotta è esentata dal metro fiscale dei fischietti trapanesi, raggiungendo rispettivamente quota 3 falli personali in meno di due azioni di gioco. Gli animi improvvisamente si scaldano, complice anche il nervosismo che si impadronisce delle peloritane, mandando in tilt la difesa sui pur lenti pick’n’roll avversari sicchè il parziale di periodo termina in parità (17-17) inchiodando il tabellone sul 41-60 a dieci minuti dalla fine. Con il risultato saldamente in mano, le biancoblu nell’ultimo periodo optano per l’oculatezza in vista delle finali, amministrando le forze con il passare dei minuti e concedendo (complici altri due falli dubbi di Arigò e Gugliotta) inevitabilmente qualche punto in più alle ragazze del Presidente Di Marco, che si aggiudicano l’ultimo parziale dell’incontro (21-14) che numericamente si traduce nel 62-74 di fine gara, risultato che per l’Odysseus vale la vittoria, il 2-0 che di fatto chiude la serie di semifinali e la contestuale ammissione al final round per giocarsi la promozione in B. Pronostico rispettato, dunque, per le ragazze di coach Ardizzone, adesso certe di giocare le finali evitando l’ulteriore gara 3. Alle peloritane non rimane che scoprire chi sarà l’avversario della serie di finale, data la concomitante vittoria della GeoSurvey SRL ai danni della Nuova Basket Castellamare che ha riequilibrato la serie dell’altra semifinale, portandola sull’1-1 e rimandando il discorso qualificazione al 25 p.v. in casa delle neroarancio di coach D’Anna quando invece l’Odysseus, spettatrice interessata, potrà osservare un turno di riposo.

Giuseppe Spanò