Juventus – Inter, lo scudetto è cosa loro. Ma che ne pensa il Napoli?

La scorsa giornata della serie A si è chiusa con la dichiarazione del massimo esponente arbitrale Nicchi “Non ho niente da dire tranne che prendere atto che c’è stato questo errore inconcepibile di cui si occuperà il designatore” ecco perché  c’era tanta attesa per le designazioni arbitrali, soprattutto  per l’arbitro che sarebbe stato scelto per il big match Juventus – Inter.

Nicola Rizzoli ha deciso di affidarsi a Massimiliano Irrati che quest’anno ha già diretto Juventus – Lazio e Lazio – Inter,distinguendosi positivamente in entrambi i casi. Non meno importante chi sara al VAR: Rizzoli ha scelto Marco Guida, con Doveri come quarto uomo.

Una super sfida con grandissimi campioni da una parte Cristiano Ronaldo dall’altra Icardi, ma non solo, due squadre spettacolari, divise però da 11 punti in classifica. Obiettivo dei bianconeri sarà quello di continuare la marcia da record: con una vittoria potrebbero eguagliare la miglior partenza dopo 15 giornate nei cinque maggiori campionati europei. Nelle mani dei nerazzurri, invece, la responsabilità di riaprire il campionato. Le curiosità più che altro sono diverse: capire la reale caratura dell’Inter in quanto sia a Londra col Tottenham che con la Roma, l’Inter ha giocato a buoni livelli anche se in termini pratici ha raccolto solo un pari.

Il sabato calcistico si apre alle ore 15.00 e vedrà il Napoli affrontare il Frosinone: padroni di casa obbligati a vincere. Alle 18.00 sarà la volta della Roma a scendere in campo: la sfida di Cagliari potrebbe essere l’ultima spiaggia per Di Francesco. Giallorossi  reduci da un punto nelle ultime due giornate, scivolati addirittura al settimo posto in classifica, con 20 punti, a una lunghezza dal sesto posto, ultimo a qualificare per l’Europa League e ben cinque dalla quarta piazza, obiettivo minimo degli uomini di Pallotta.

La panchina del tecnico Di Francesco non è più salda ma scricchiola e un nuovo risultato negativo potrebbe essere fatale all’allenatore. I sardi di Maran sono reduci dalla vittoria in Coppa Italia contro il Chievo Verona con relativo passaggio del turno, in campionato, invece, sono tredicesimi con sedici punti e hanno cinque lunghezze di vantaggio sulla terz’ultima piazza che condanna alla retrocessione.

Chiude il sabato la sfida dell’Olimpico tra Lazio e Sampdoria. Dopo il ritiro ordinato dalla società sarà interessante vedere la reazione della Lazio. Se Simone Inzaghi non conquisterà i tre punti, ci sono tutte le componenti per aprire sul serio alla parola ‘crisi’. La Sampdoria è tornata alla vittoria con un perentorio 4-1 ai danni del Bologna però fuori casa non vince da due mesi anche se la gara contro la Lazio è di altro spessore e la trasferta all’Olimpico si presenta insidiosa, considerate le ambizioni della squadra biancazzurra. Tuttavia, l’acume tattico di Giampaolo e la ritrovata vena del vecchio Quagliarella potrebbero imbrigliare la Lazio.

La domenica aprirà i battenti con il lunch match delle 12.30 al Mapei stadium tra Sassuolo e Fiorentina. Viola da sette partite consecutive senza trovare mai i tre punti ma sopratutto sette  partite dove la formazione di Pioli non è mai riuscita a realizzare più di un gol. Occhio perché il Sassuolo, che ha perso un sola partita nelle ultime 6 e che in casa si è arreso solo al Milan (3 vittorie, 3 pareggi e un solo ko) è reduce dal passaggio del turno in coppa Italia con molti patemi contro un volenteroso Catania.

Le altre sfide della domenica: l’Empoli ospita il Bologna al Castellani. Dall’arrivo di Iachini i toscani hanno cambiato marcia: sette punti in tre partite. Bologna invece in piena confusione uscito con le ossa rotte dalla gara con la Sampdoria. Sarà alla Dacia Arena il teatro in cui andrà in scena la ‘garra’ argentina tra Udinese e Atalanta. Una gara importante per entrambi con i bianconeri di Nicola, coinvolti nelle zone basse della classifica, contro i nerazzurri di Gasperini che si sono fermati dopo la cavalcata che li aveva riportati in prossimità della zona Europa League. Ci sarà il confronto tra De Paul e Pussetto da una parte e Gomez e Rigoni dall’altra con i  due bianconeri determinanti per l’equilibrio tattico della squadra di Nicola. Conclude il trittico delle ore 15.00 Parma-Chievo. Una sfida che, classifica alla mano, dovrebbe essere a vantaggio della squadra ducale. D’Aversa e i suoi ragazzi sono reduci dalla sconfitta in casa del Milan in una gara nella quale hanno dimostrato di poter competere con i rossoneri alla pari. Squadra solida a centrocampo e in attacco che esprime bel gioco accoppiato a estro e fisicità . Il Parma non dovrà però sottovalutare l’avversario che con Di Carlo in panca ha riscoperto in Pellissier il suo terminale offensivo,  e centrato due ottimi  pareggi con Napoli e Lazio.

Alle 18 torna in panchina Cesare Prandelli: Preziosi si è affidato all’ex Ct della Nazionale per risollevare il Genoa Sarà tutto da seguire insomma il suo debutto in casa contro la SPAL. Il Genoa di fatto non vince dal 30 di Settembre. Al stadio Marassi si confronteranno  due squadre che hanno fatto intravedere bel gioco ma i punti messi nella bisaccia sono per entrambe meno di quelli che avrebbero meritato, soprattutto per la gestione approssimativa di alcune partite. Il Genoa nelle ultime cinque gare un solo punto (nel derby con la Samp), la squadra sembra aver scontato la “maledizione” di essere stata l’unica ad aver fermato sul pari, sin qui, la Juventus. Contro la Spal l’imperativo è quello di vincere. La Spal sta arrancando, dopo un inizio di campionato esplosivo, ma non ha saputo approfittare delle occasioni che ha avuto per incrementare l’attuale bottino di 14 punti che la vedono posizionata al 15° posto in classifica. A Genova sarà difficile fare risultato, ma la gara i bianco-azzurri di Semplici se la giocheranno tutta: sono punti che valgono il doppio. La giornata si chiude come si è aperta sull’asse Torino-Milano, con la gara delle 20.30 allo stadio Meazza tra Milan e Torino. Il Milan ha raggiunto, con merito, la quarta posizione in classifica, recuperando dopo un inizio balbettante. Gattuso ha iniziato a raccogliere i primi risultati importanti della sua gestione e l’ambiente è coeso, in attesa anche di importanti rinforzi al mercato di gennaio. Il tecnico calabrese vuole proseguire su questa scia prendendo l’intera posta contro i granata, è perchè no, zittire le polemiche sorte in settimana.

Grazie alla vittoria sul Genoa il Torino si è riaffacciato, nei quartieri alti della classifica. A San Siro non vorrà mollare e affronterà la gara all’insegna del “cuore granata”, con il carattere che ha permesso di ribaltare lo svantaggio nella gara con i liguri. La squadra è in salute e l’entusiasmo non manca, ma per fare risultato in casa del Milan ci vorrà qualcosa in più. Nel Milan rientra il suo bomber principe, Gonzalo Higuain, e ovviamente l’argentino sarà in campo fin dal primo minuto in coppia con Cutrone. Nel Torino Mazzarri non cambia, Baselli in mediana e Belotti in avanti. Ancora panchina per Zaza e Soriano.

 

Gli arbitri della quindicesima giornata:

JUVENTUS – INTER venerdì ore 20:30  Irrati di Pistoia MELI – PASSERI

IV: DOVERI VAR: GUIDA AVAR: CARBONE

NAPOLI – FROSINONE sabato ore 15  Manganiello di Pinerolo GORI – TOLFO

IV: VOLPI  VAR: NASCA  AVAR: LONGO

CAGLIARI – ROMA sabato ore 18Mazzoleni di BergamoPAGANESSI – PERETTI

IV: GIUAVAR: GIACOMELLIAVAR: RANGHETTI

LAZIO – SAMPDORIA sabato ore 20:30  Massa di Imperia VALERIANI – DI VUOLO

IV: ILLUZZI VAR: PAIRETTO AVAR: MANGANELLI

SASSUOLO – FIORENTINA domenica ore 12:30 Chiffi di Padova LO CICERO – OTTEGONI

IV: MARINI  VAR: DI BELLO AVAR: DE MEO

EMPOLI – BOLOGNA domenica alle 15Valeri di Roma 2PRENNA – FIORITO

IV: GHERSINIVAR: MARIANIAVAR: LIBERTI

PARMA – CHIEVO domenica ore 15La Penna di Roma 1MARRAZZO – VECCHI

IV: DI PAOLOVAR: BANTIAVAR: TASSO

UDINESE – ATALANTA domenica ore 15Calvarese di TeramoBINDONI – GALETTO

IV: SERRAVAR: MARESCAAVAR: ALASSIO

GENOA – SPAL domenica ore 18  Pasqua di Tivoli ROCCA – MONDIN IV: MINELLI

VAR: AURELIANO AVAR: DI IORIO

MILAN – TORINO domenica ore 20:30  Orsato di SchioPOSADO – CECCONI IV:

ABBATTISTA VAR: ABISSO AVAR: VIVENZI

 

Ciuff…e…Tino