Sopra le righe. perché non si perdona la libertà

A noi non interessano le poltrone comode o la visibilità a gettone. Chissenefrega. Noi crediamo nelle parole di Ultimo quando ricorda che ci sono tante persone che sembrano facciano a gara a dire chi è più intelligente, più bravo, più colto, più bello, più famoso. Sono quelle che sanno tutto. E così, come ha fatto Ultimo, che si è definito Ultimo degli ultimi perché così si celebra la negazione dei valori in nome della vera rivoluzione, noi ci sentiamo ultimi. Perché se qualcuno ti dice: ‘se fai così ti faccio avere questo’, tu vieni ad averne vantaggi. E’ difficile che tu risponda: ‘vattene, io faccio quello che a me sembra giusto, quella cosa che mi dai, te la puoi tenere, tu e la tua gente’. E’ difficile, sembra facile a parole, ma poi nella realtà non è così facile. Ma per Ultimo è invece stato così e con lui si è creato un gruppo di persone che hanno valori diversi. Ma anche fare i giornalisti può essere scomodo se scrivi le notizie. Perché dai fastidio a tutti. E quella che è una cosa giusta, viene vista come una cosa sbagliata. E questo ci ha creato tanti problemi. Nel nostro lavoro abbiamo dovuto litigare spesso e spesso subito, ma piano piano, sopportando, abbiamo portato avanti la nostra attività perché volevamo fare la lotta che ci ha insegnato Ultimo con il suo gruppo di fedeli combattenti. E’ nata così IMG Press.