Tar conferma maximulta Antitrust a Caronte & Tourist

Il Tar ha confermato la sanzione di oltre 3,7 milioni di euro inflitta dall’Antitrust a fine marzo 2022 alla società Caronte & Tourist, accusata di abuso di posizione dominante, per aver applicato “prezzi ingiustificatamente gravosi” per il traghettamento dei passeggeri con auto al seguito sullo Stretto di Messina.

“Ottima notizia! Una vittoria importante, anche nostra, essendo intervenuti sia nel procedimento Antitrust che in giudizio dinanzi al Tar” afferma Mario Intilisano, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori – Comitato Regionale della Sicilia, costituitasi in giudizio al Tar.

“Finalmente si è fatta luce sui prezzi assurdi, inaccettabili e vergognosi che pagavano i consumatori per andare da Villa San Giovanni a Messina Rada San Francesco. Un servizio peraltro inefficiente e inadeguato. Ora speriamo che il servizio migliori e che i prezzi, già abbassati dopo la sanzione Antitrust, scendano ulteriormente” prosegue Intilisano.

“Questa sentenza conferma quello che abbiamo sostenuto fin dall’inizio, ossia che se si ha una posizione dominante non si possono alzare i prezzi in modo eccessivo, approfittandosi della situazione. Purtroppo, nel settore dei trasporti ci sono molte società che magari non hanno una posizione dominante nel mercato globale, ma ce l’hanno su alcune rotte sulle quali, non avendo veri concorrenti, possono stabilire le loro strategie di vendita in modo indipendente. Ora il Tar conferma che in questi casi tariffe troppo alte, dove vi è un’eccessiva sproporzione tra il costo effettivamente sostenuto ed il prezzo effettivamente richiesto, non sono eque e, quindi, costituiscono un abuso di posizione dominante” conclude Intilisano.