Prescrizione e Gregoretti, i due “Matteo” conquistano il prime time

Prescrizione e Gregoretti, i due “Matteo” conquistano il prime time. Mediaset :“Il ritorno del rottamatore”. Tg2 e Tg4 in difesa serrata per Salvini. I Tg dal 10 al 14 febbraio.

 

Dopo settimane incentrate sull’emergenza coronavirus, la politica riguadagna le prime pagine del prime time, ottenendo 23 aperture. A reclamare l’attenzione sono gli scontri interni alla maggioranza e il voto sul caso Gregoretti.

Il braccio di ferro sulla prescrizione, con i molti distinguo di Italia Viva, guadagna ben 15 aperture, di cui 12 tra giovedì e venerdì, giorni in cui si consuma la “rottura” nella maggioranza. I Tg del servizio pubblico seguono la vicenda con una certa cautela, riprendendo nei titoli le dichiarazioni di Conte, Zingaretti e del ministro Bonafede, per “accerchiare” gli interventi dei rappresentanti di Italia Viva; Tg2 venerdì intervista il leader 5 Stelle, Crimi, sulle sorti dell’alleanza di governo. Discorso opposto per i Tg Mediaset, che rilanciano gli interventi più agguerriti e di rottura. Martedì, Tg5 intervista Renzi dopo lo strappo provocato dal voto di Italia Viva in Commissione con le opposizioni. Al suo intervento seguono le analisi di tre editorialisti della carta stampata (Sallusti, Pini e Verderami) sulle sorti dell’esecutivo. Sempre Sallusti interviene venerdì sul Tg4, che sollecita il direttore del Giornale sul “ritorno del rottamatore”, e chiede se Renzi rottamerà anche il Governo Conte 2.

Il voto che permette alla Magistratura la facoltà di indagare il senatore Matteo Salvini in merito alla vicenda della nave Gregoretti monopolizza le edizioni di mercoledì (6 le aperture). A schierarsi a difesa dell’ex ministro dell’Interno sono i Tg Mediaset e Tg2. La testata di Sangiuliano, sempre mercoledì, intervista il leader leghista, mentre Tg4 torna sulla vicenda anche giovedì, segnalando fin dai titoli come da agosto a febbraio gli sbarchi siano cresciuti.

Virus Covid-19, attenzione costante. Caso Zaky sotto gli occhi dell’Europa. Il viaggio di Di Maio in Libia: non pervenuto.

L’epidemia del virus cinese, battezzato da martedì “Covid-19”, è molto seguita, con titoli per quasi tutte le edizioni. Al centro dell’attenzione, più che i crescenti numeri del contagio, sono ormai le conseguenze economiche (globali e nazionali) e le operazioni di rimpatrio dei nostri connazionali. I Tg Rai rilanciano nei servizi le buone relazioni diplomatiche tra Italia e Cina. Riprese fin dai titoli le azioni del leader Xi Jinping, che punisce le leadership del partito a Wuhan, e le notizie relative all’annullamento, per i rischi di contagio, dei primi grandi eventi internazionali.

La vicenda di Patrick Zaky, lo studente di nazionalità egiziana dell’Università di Bologna tuttora in carcere nel suo Paese, incontra l’interesse di Tg La7 e delle testate Rai, con titoli e servizi. Paradossalmente, l’evolversi della crisi libica, con la visita di due giorni del ministro Di Maio, che ha incontrato sia Serraj che Haftar anche con l’obiettivo di far riaprire i pozzi petroliferi, non riscontra forte interesse, e viene quasi ignorato dalle titolazioni (eccezion fatta per il Tg3 di venerdì); servizi solo da parte delle testate Rai.

Air Italy, la “tempesta perfetta”: Tg4 paventa l’isolamento della Sardegna. I riflettori del Tg2 sulla criminalità organizzata.

La crisi e la liquidazione della compagnia Air Italy piombano martedì sul prime time come un fulmine a ciel sereno, ottenendo aperture su Tg3, Tg4 e Studio Aperto. Spazi anche per Tg La7, con Mentana che collega la vicenda agli ulteriori guai in àmbito giudiziario per gli ex vertici di Alitalia, e parla di “tempesta perfetta” per le due aziende. Le testate di News Mediaset si dimostrano le più interessate a seguire le evoluzioni sulla vicenda, e per la sorte dei 1.450 dipendenti della compagnia. Tg4, mercoledì, segnala allarmato le conseguenze che la liquidazione di Air Italy potrà avere sulla Sardegna, a forte rischio isolamento anche per il ridimensionamento di un’altra azienda, la compagnia di traghetti Moby.

Tg2 propone questa settimana degli interessanti servizi sul contrasto della criminalità organizzata, titolando sul primo comune sciolto per mafia in Val d’Aosta, sull’attività delle famiglie mafiose di Ostia, e dedicando, giovedì, un approfondimento agli attentati mafiosi nel foggiano. Anche Tg3 affronta il tema delle attività della criminalità internazionale nella sua rubrica “Rotte della plastica”, che approfondisce il processo di smaltimento dei rifiuti plastici, segnalando i danni provocati dal traffico illegale negli altri paesi.

Foibe, il prime time unito nel ricordo.

Il giorno del ricordo per le vittime delle foibe riceve, lunedì, 5 titoli e forte attenzione da parte di tutte le testate, con i Tg Mediaset che già domenica avevano proposto alcuni approfondimenti. I nuovi episodi di razzismo e antisemitismo hanno ricevuto analoga attenzione e diversi titoli da parte di tutte le testate; Tg5, mercoledì, vi dedica la copertina. Sempre Tg5 denuncia, venerdì in copertina, i diritti negati ai cittadini disabili a causa dei disservizi della metropolitana di Torino.

Report Osservatorio Tg Eurispes – Coris Sapienza