MESSINA & Carta Dedicata a Te 2025: al via il contributo alimentare per i nuclei familiari in difficoltà

Messina – Il Comune di Messina informa che, come negli anni precedenti, sarà attiva una piattaforma comunale dove gli utenti potranno verificare se risultano beneficiari della Carta Dedicata a Te 2025, il contributo alimentare previsto per i nuclei familiari in difficoltà. Basterà accedere tramite SPID o CIE; se l’utente risulta beneficiario, potrà scaricare un PDF contenente il numero della carta e le istruzioni operative, e sarà anche possibile verificare lo status della pratica.

La misura è stata istituita dal Decreto Interministeriale Fondo Alimentare del 30 luglio 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 186 del 12 agosto 2025, a firma del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, di concerto con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministro dell’Economia e delle Finanze. L’INPS, con messaggio n. 2519 del 1° settembre scorso, ha reso noto che i beneficiari saranno individuati automaticamente tra i nuclei familiari residenti in Italia e con iscrizione anagrafica di tutti i membri, senza necessità di presentare domanda.

Requisiti e criteri di priorità

Non è richiesta alcuna domanda da parte dei cittadini. I beneficiari saranno individuati automaticamente tra i nuclei familiari.

I nuclei familiari aventi diritto devono:

  • essere residenti in Italia e avere tutti i membri iscritti all’anagrafe comunale;
  • avere ISEE ordinario in corso di validità non superiore a 15.000 euro;
  • non percepire altre misure di sostegno al reddito, nazionali o locali, come Reddito di Cittadinanza, Assegno di Inclusione, Carta Acquisti o analoghe.

Il contributo NON SPETTA ai nuclei percettori di:

  • Assegno di inclusione;
  • Reddito di cittadinanza;
  • Carta acquisti;
  • Qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale).

Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente risulti percettore di:

  • Nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASPI) o Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (DIS-COLL);
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione guadagni (CIG);
  • qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

La priorità sarà assegnata secondo il numero dei componenti del nucleo e la presenza di figli minori, come previsto dall’art. 4 del Decreto Interministeriale:

  • Nuclei con almeno tre componenti, con almeno un figlio nato entro il 31 dicembre 2011;
  • Nuclei con almeno tre componenti, con almeno un figlio nato entro il 31 dicembre 2007;
  • Nuclei con almeno tre componenti, priorità a ISEE più basso.

Tempistiche e modalità

  • Entro l’11 settembre 2025, INPS trasmetterà ai Comuni l’elenco dei beneficiari per le verifiche anagrafiche e di eventuali altre misure locali di sostegno;
  • Entro 30 giorni, i Comuni completeranno le verifiche e invieranno l’elenco definitivo a INPS;
  • INPS trasmetterà l’elenco a Poste Italiane, che provvederà alla consegna delle carte alimentari;
  • Le carte nominative saranno consegnate da Poste Italiane tramite Postepay.

Importo e utilizzo

Il contributo è pari a € 500,00 per ciascun nucleo familiare e può essere speso esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, indicati nell’allegato 1 del Decreto Interministeriale.

  • Il primo utilizzo della carta dovrà avvenire entro il 16 dicembre 2025, pena decadenza;
  • L’intero contributo dovrà essere speso entro il 28 febbraio 2026;

Le carte saranno utilizzabili solo presso esercizi commerciali convenzionati con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

“L’Amministrazione comunale di Messina conferma il suo impegno a favore delle famiglie in difficoltà – dichiarano il Sindaco Federico Basile e l’Assessora alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore – con un sostegno concreto che consente di garantire beni di prima necessità ai nuclei più fragili”.