Marino (PD), Interrogazione su discarica Mazzarrà Sant’Andrea

Interrogazione a risposta in Commissione

 

Al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; per sapere, premesso che:

a Mazzarrà Sant’Andrea, in contrada Zuppà (nella città metropolitana di Messina) è presente una discarica dismessa che da anni rappresenta un grave problema ambientale e sanitario per l’intero territorio;

la messa in sicurezza e la bonifica del sito sono state inserite tra gli interventi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), Missione 2, Componente 4, Investimento 3.4, risorse fondamentali per realizzare il confinamento della contaminazione, le indagini ambientali, l’analisi di rischio e la successiva riqualificazione dell’area;

con DDG n. 775 del 2023, è stato nominato un soggetto attuatore per l’esecuzione delle attività di prelievo e smaltimento del percolato e con DDG n. 406 del 2023, è stato nominato un diverso soggetto attuatore per intervento di «Messa in sicurezza con confinamento della sorgente primaria di contaminazione, aggiornamento/implementazione indagini ambientali ai fini della definizione del modello concettuale definitivo, elaborazione dell’Analisi di Rischio sito-specifica ex art.242 del D.Lgs. n.152/06 e ss.mm.ii.., chiusura e riqualificazione delle aree relative alla discarica dismessa di C.da Zuppà nel Comune di Mazzarrà Sant’Andrea (ME) – Id sito n.915 del vigente Piano Regionale delle Bonifiche» di cui all’Allegato 2 del Piano d’Azione per la riqualificazione dei siti orfani a valere sulla misura di finanziamento Missione 2, Componente 4, Investimento 3.4, del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;

si tratta quindi di un’opportunità storica, che può finalmente risolvere una vicenda che grava da decenni sulla comunità locale;

la stampa locale ha dato notizia di alcuni recenti avanzamenti procedurali, quali l’affidamento dell’incarico professionale per la redazione del piano di caratterizzazione, dell’analisi di rischio sito-specifica e del modello concettuale definitivo. Tuttavia, i ritardi accumulati nelle fasi di attuazione rischiano di compromettere il rispetto del cronoprogramma vincolante stabilito dal PNRR. Come è noto, le risorse PNRR sono soggette a stringenti scadenze di impegno e rendicontazione: il mancato rispetto delle tempistiche previste comporterebbe la revoca dei fondi già assegnati, con la conseguenza di vanificare l’intervento programmato e di privare il territorio di Mazzarrà Sant’Andrea e il relativo comprensorio di un’occasione unica di messa in sicurezza ambientale e riqualificazione dell’area;

una simile eventualità rappresenterebbe un gravissimo danno, perché non solo verrebbe vanificata un’occasione irripetibile di risanamento ambientale, ma si tradurrebbe anche in uno spreco di risorse pubbliche già assegnate al territorio.

 

Quali iniziative urgenti intenda adottare per garantire che i progetti previsti dal Pnrr per la bonifica della discarica di contrada Zuppà vengano completati nei tempi stabiliti e se non ritenga conseguentemente opportuno, alla luce di quanto espresso in premessa, promuovere un tavolo di monitoraggio con Regione Siciliana, enti locali e commissari straordinari, così da assicurare un costante controllo sullo stato di avanzamento dei lavori e scongiurare ogni rischio di perdita delle risorse.