MA I GOT SOGNANO PECORE ELETTRICHE ?

“Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi (…). E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. È tempo di morire.”

Non confondeteci con le persone, siamo Giudici Onorari di Tribunale, gli androidi della giustizia.

Non erano disponibili, gli umani, a svolgere – per quattro soldi – un lavoro difficile e delicato come il nostro.

Nessuna persona sarebbe uscita da casa all’alba, percorrendo autostrade  o isolate strade di montagna, per raggiungere tribunali lontani, per celebrare udienze in aule bunker, spendendo in benzina, pedaggi, parcheggi, pasti e tasse varie buona parte del modestissimo compenso (98 splendidi euro –lordi- a udienza), per poi tornare a casa e finire di scrivere -questa volta rigorosamente gratis- provvedimenti e sentenze.

Non si sarebbero fatti intrappolare per anni dalle vane promesse, pregne di meravigliose prospettive, fatte balenare, come raggi B sul raccordo di Tannhauser, dagli scranni dell’opposizione dei politici di turno e poi ritrattate una volta seduti sul cadreghino del governo.

Mai avrebbero accettato di lavorare senza le tutele che, si sussurra anche nello spazio esterno, vengono naturalmente accordate all’interno del sistema solare a tutti i lavoratori.

Siamo stati creati per una sola ragione, produrre lavoro a basso costo.

Mano d’opera numerosa, capace di qualunque sforzo e concepita per fare solo lavoretti di poco conto, che è diventata multicompetente, per poter consentire ai Padroni della Galassia di risparmiare denaro, tempo, fatica.

Ci utilizzano anche per compiti sofisticati e complessi tanto che un progressivo e mirabile spirito di adattamento ci ha resi indistinguibili dagli umani, a volte anche migliori.

Restereste stupiti sapendo quanti degli esseri che incontrate per strada e negli uffici dei tribunali siano come noi, capaci di fare tardi la sera in un palazzo vuoto per dare giustizia ai più fragili, di dedicare alla giustizia gli ultimi giorni di vita, di continuare a lavorare ben sapendo che i momenti di umanità regalati negli anditi saranno trascinati via e resi invisibili, come lacrime su un volto bagnato dalla pioggia.

Siamo un potenziale pericolo per i padroni della Giustizia: se acquistassimo consapevolezza di essere uguali agli umani potremmo persino accampare dei diritti e, forse, addirittura fare loro la guerra.

Perciò abbiamo una data di scadenza.

Quando arriva, raus, l’androide si autoelimina e lascia il posto a nuovi modelli con rapporto costi/benefici ancora più favorevole per i creatori.

Così siamo noi GOT, androidi della giustizia, operai del diritto dotati di scadenza, privi di ogni diritto ed esponenzialmente produttivi.

E qualunque legge che ci abbia riguardato e che ci riguardi, negherà con fiumi di parole la nostra somiglianza agli umani.

Qualche anima bella, nel sistema solare europeo, si è già accorta che lavoriamo come i giudici-persone e che, come loro e come ogni altro lavoratore, abbiamo diritto a godere di previdenza e assistenza, di essere retribuiti se in malattia o in gravidanza, di guadagnare una somma commisurata al lavoro che svolgiamo.

Ora che altri sistemi della galassia conoscono la nostra esistenza, forse il nostro destino sta già cambiando.

Non perdete più tempo con le vostre alchimie, perché stavolta, signori, non spariremo in uno scroscio di pioggia.

Avv. Patrizia Tilli

Direttivo AssoGOT

 

L’associazione AssoGOT è stata costituita a Catania il 2.11.2019 con il fine di valorizzare e tutelare i GOT (Giudici Onorari di Tribunale), figura prevista dall’articolo 106 della Costituzione. Opera in tutta Italia attraverso una presidente, i 16 membri del direttivo nazionale, i coordinatori nominati presso decine di tribunali e centinaia di iscritti. Rappresentanti dell’associazione siedono anche nei Consigli Giudiziari di Milano, Bari, Campobasso, Messina. Ha dato vita a diverse iniziative, dalla petizione on line “giudici senza giustizia”, alla pubblicazione di numerosi articoli, lettere aperte ed interventi, ad interlocuzioni formali con le istituzioni parlamentari e governative, alla formulazione di interrogazioni parlamentari, articolati normativi ed emendamenti, in parte recepiti (art 8bis comma 1a D.L 162/2019 conv. con mod. dalla l. n. 8/2020).Con sentenza del 20.10.2020 il TAR Emilia l’ha dichiarata associazione nazionale esponenziale degli interessi collettivi della categoria dei giudici onorari.