Incentivi e aiuti al cittadino: quali sono i bonus previsti dal Governo

Aiutare i cittadini economicamente, supportare l’innovazione tecnologica, ridurre l’impatto ambientale: sono solo alcuni degli obiettivi che il Governo ha posto in evidenza attraverso il riconoscimento di bonus e agevolazioni di varia natura, misure che possono oggi rendere molto convenienti lavori in casa e molte altre attività.

Dall’acquisto di mobili alla ristrutturazione di casa, dall’aggiornamento degli apparecchi televisivi all’assegno unico per i figli, ecco alcune delle forme di sostegno più importanti di cui si è parlato in questi mesi.

 

Bonus ristrutturazioni 110%: rendere gli edifici più efficienti con l’aiuto dello Stato

Il superbonus edilizio nasce con due obiettivi centrali, ossia quello di far ripartire il settore dell’edilizia e quello di migliorare il livello di efficienza energetica degli edifici presenti sul suolo italiano, nell’ottica di una riduzione nel consumo complessivo delle risorse naturali. Il bonus del 110% permette, in presenza di determinate condizioni, di eseguire lavori di ristrutturazione e ripristino degli edifici finalizzati al miglioramento della classe energetica, il tutto a un costo praticamente nullo per il cittadino.

Applicabile anche agli interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, come spiega il sito dell’Agenzia delle Entrate, il superbonus è stato già esteso fino al 30 giugno 2022 e rappresenta davvero un’ottima opportunità per i proprietari di casa, che possono dunque migliorare non solo il comfort abitativo ma anche aumentare il valore stesso dell’immobile.

 Bonus e tecnologia: nuove TV digitali, decoder e kit digitalizzazione

 Alcune delle misure previste dal Governo in questi mesi sono incentrate sul tema dell’innovazione tecnologica. Particolarmente calda in questi giorni è quella legata al passaggio dei sistemi di trasmissione televisiva dallo standard DVB-T al DVB-T2, che richiederà un aggiornamento degli apparecchi televisivi non compatibili. Per questo scopo, lo Stato ha previsto un bonus decoder, che permette alle famiglie con ISEE inferiore a 20mila euro di ottenere un rimborso di 30 euro sull’acquisto di sistemi per la ricezione del segnale, e di un bonus rottamazione TV, indirizzato a chi invece intende acquistare un nuovo apparecchio.

Tra le misure adottate in questi mesi per favorire la diffusione delle nuove tecnologie anche tra le fasce più deboli, vi è poi il cosiddetto bonus kit digitalizzazione, che permette alle famiglie con ISEE inferiore a 20mila euro di ricevere uno smartphone in comodato d’uso e internet gratis per un anno. L’idea è quella di ridurre il gap tra fasce sociali e di permettere l’accesso ai tanti servizi digitali disponibili anche a coloro che finora sono rimasti indietro: alla rapida crescita di servizi di varia natura, da quelli di comunicazione fino all’intrattenimento e allo svago digitale proposto da piattaforme come Betway, in molti casi infatti non è corrisposta un’omogenea diffusione delle tecnologie utilizzate.

 Bonus auto: gli incentivi per acquistare veicoli più sostenibili

Anche il rinnovamento del parco auto nazionale rientra tra gli obiettivi dello Stato, che in questo modo intende favorire soprattutto una mobilità più sostenibile e vantaggiosa per l’ambiente. Proprio a questo scopo è stato prorogato il bonus auto, che incentiva l’acquisto di veicoli ibridi ed elettrici con relativa rottamazione di automobili con almeno 10 anni di vita. La misura prevede risorse anche per l’acquisto di veicoli commerciali.

 

Rubinetti, sanitari e mobili: i bonus per “rinnovare” casa

 

Sempre nell’ottica di ridurre gli sprechi all’interno degli edifici rientra il cosiddetto bonus idrico, volto a favorire la sostituzione di sanitari e rubinetti con dispositivi a scarico ridotto e con limitazione di flusso d’acqua. Il credito può riguardare edifici già esistenti, parti di edifici esistenti e singole unità immobiliari e può riguardare anche attività commerciali e istituzionali.

 

Anche l’acquisto di mobili ed elettrodomestici viene oggi agevolato da un apposito bonus, per il quale tuttavia è necessario che l’acquisto riguardi apparecchi di classe non inferiore alla A+ destinati a essere utilizzati in un immobile oggetto di ristrutturazione. Ripartita in dieci quote annuali di pari importo, la detrazione riconosciuta dallo Stato mira, anche in questo caso, all’ammodernamento tecnologico della dotazione domestica nell’ottica di una maggiore ecosostenibilità.

 Voucher per occhiali e lenti a contatto: cosa prevede la Legge di Bilancio

 Una delle nuove misure previste nella Legge di Bilancio 2021 è quella legata all’acquisto di occhiali e lenti a contatto. Si tratta, in sostanza, come spiegato sul portale Commercialista Telematico, di un voucher di 50 euro riservato a coloro che presentano un ISEE inferiore ai 10mila euro, spendibile direttamente in negozio al momento dell’acquisto. Sarà il commerciante aderente all’iniziativa, una volta effettuata la vendita degli occhiali da vista o delle lenti correttive e registrato il voucher, a ottenere il bonus da parte dello Stato.