CISL MESSINA. ESECUTIVO SU SITUAZIONE POLITICA

IL QUADRO POLITICO ATTUALE AL CENTRO DEI LAVORI DELL’ESECUTIVO DELLA CISL MESSINA. IL SEGRETARIO REGIONALE MIMMO MILAZZO: «A MESSINA BISOGNA LAVORARE SINERGICAMENTE PER SALVAGUARDARE I SERVIZI ED I LAVORATORI».

 

È servito a fare il punto su tutte le questioni politiche aperte in città e sul territorio, l’Esecutivo provinciale della Cisl Messina che si è tenuto alla presenza del segretario generale della Cisl Sicilia, Mimmo Milazzo e del segretario regionale Sebastiano Cappuccio.

Alla presenza dei dirigenti sindacali delle diverse categorie, servizi e associazioni, il segretario generale Tonino Genovese ha evidenziato il quadro politico attuale, passando dal “Salva Messina” alle altre battaglie aperte del sindacato per lo sviluppo del territorio. «Creare lavoro, creare lavoro produttivo è sempre stato il nostro obiettivo – ha detto Genovese – per questo, in particolare in questo momento e con questa situazione politica a Messina, è fondamentale che si acceleri soprattutto sugli strumenti che possono dare slancio alle prospettive della città».

Genovese ha ricordato la spinta del sindacato per l’Autorità Portuale dello Stretto, «con le pressioni che continuiamo a fare nei confronti del ministro Danilo Toninelli affinché passi dagli annunci ai fatti e istituisca formalmente l’Autorithy cancellando polemiche e spinte campanilistiche che in questi giorni ci sono soprattutto sulla sponda calabra e che a Messina sembra nessuna prenda in debita considerazione. Si dia impulso per la realizzazione della Zes, strumento che può attrarre gli investimenti prima che gli imprenditori vadano da altre parti. Si valorizzi il turismo, si destagionalizzi, si lavori per rendere gli insediamenti industriali del territorio produttivi e compatibili con le necessità ambientali».

Quindi l’intervento sul Salva Messina e sul confronto in atto con l’Amministrazione comunale e il sindaco.

Ma su questo punto ha parlato anche il segretario generale della Cisl Sicilia, Mimmo Milazzo, ricordando come la «Cisl si sia sempre contraddistinta per capacità e lungimiranza in questi anni, solo che gli amministratori locali non hanno fatto buon uso delle proposte e delle buone pratiche presentate dal sindacato. Il Gruppo Pubblico locale deve servire a salvaguardare gli equilibri di bilancio delle comunità. A Messina bisogna lavorare sinergicamente per salvaguardare i servizi ed i lavoratori che interagiscono all’interno del gruppo pubblico locale attraverso le partecipate. Ma – ha aggiunto il numero uno della Cisl siciliana – ritengo che la Cisl Messina abbia tutte le competenze per sviluppare un approfondito dialogo per affrontare e superare egregiamente la sfida del cambiamento».

Quindi Milazzo ha evidenziato la necessità di un dialogo costante. «È fondamentale e la nostra capacità di sintesi, ma anche di proposte, è stata sempre chiara, anche in un periodo difficile come questo. Lanciamo una sfida per il cambiamento radicale delle politiche anche su Messina.

È tutto il sistema che vive un momento difficile, basti pensare alle città metropolitane che sono ad un passo dal default. Una situazione preoccupante e per questo riteniamo serva il coinvolgimento della Regione con una regia che individui percorsi virtuosi, come la riscossione dei tributi pubblici locali».