BOTTA & RISPOSTA: INCENDI, ITALIA, SICILIA, MESSINA & MUSOLINO (SCN)

“Anche nell’informativa in Senato, il Ministro Musumeci non potendo scaricare le responsabilità sulla Regione che ha governato fino a 10 mesi fa, continua a prendersela con il cambiamento climatico. Tutto questo è semplicemente assurdo”.

Così in aula la senatrice di “Sud Chiama Nord” e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Dafne Musolino.

“Quello di Musumeci è soltanto un goffo tentativo di nascondere le sue molteplici inadempienze, quelle che sono alla base degli enormi limiti nel sistema di prevenzione, di spegnimento e di soccorso: dai Canadair non acquistati, ai ritardi nei bandi sulle autobotti, ai droni che non avrebbero una tecnologia adatta per individuare i piromani. Ma il vero e proprio colmo sono le parole del Ministro sulla mancata cultura del rischio. E questo in una Regione dove, solo lo scorso 5 luglio, l’esercitazione col nuovo sistema d’allarme su tutto il territorio regionale veniva salutata come un grande successo e poi, a Masse a Messina, si è dovuto dare l’allarme facendo suonare le campane della Chiesa. C’è semplicemente da vergognarsi”.

Gli argomenti restano d’ attualità: Musumeci ha dato un’immagine tutt’altro che splendida della sua bravura a gestire Regione e Ministero. Ordine, legalità, sanità e post interventi meravigliosi. Ci vorranno anni perché una politica di tale portata venga dimenticata dal mondo. Voto al Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare: 4. Mi prendo anche la briga di parlare a nome del mondo: Nello Musumeci sei già dimenticato. Altri voti meritano le frasi senatrice di “Sud Chiama Nord” e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Dafne Musolino: qui da noi non si guarda alle tessere di partito e non mi entusiasma l’idea di come i suoi amici – il sindaco Federico Basile e l’assessore Massimo Minutoli – si siano adoperati durante l’emergenza incendi: voto 4! Da un presidente e oggi ministro a una Giunta comunale è solo una farsa. Mi auguro solo che nessuno di questi signori abbia il coraggio di venirci a raccontare che è stato fatto tutto quanto era in loro potere per proteggere ambiente e persone, perché non è vero.