Ponte sullo Stretto

Se da un lato apprezziamo che almeno De Vinceti sia informato che il progetto del Ponte sia appaltato e che si renda conto di quanto sia ridicolo sentire che servano ancora ulteriori verifiche o soluzioni alternative, dall’altro preoccupa molto che non esista la comprensione della portata e dell’importanza non del Ponte ma del Sistema infrastrutturale di cui il “Ponte sullo Stretto” è l’elemento centrale, fondamentale.
Sembra infatti che al Ministro sfugga che tale sistema infrastrutturale prevede che il Ponte vada collegato all’alta capacità che da Augusta dovrà innestarsi fino a Napoli e poi verso l’Europa smistando le merci, ed il vero tesoro, che oggi da Suez, passando per il mediterraneo e da Gilbilterra, arriva al Porto di Rotterdam.
La verità, a nostro avviso, è che se non costruiremo una lobby (di interessi legittimi ovviamente) ed un fronte comune tra le Regioni del Meridione interessate da tali infrastrutturazioni e dai vantaggi ad esse connessi sarà impossibile bilanciare gli interessi dei Porti di Genova e Trieste che il Governo senza alcun dubbio oggi follemente si ostina a tutelare.
La cosa che fa più rabbia è che questa “politica nordista” fallimentare impedisce al Paese intero di crescere tutelando interessi marginali rispetto ad un’opportunità di sviluppo storica e irrinunciabile capace di cambiare la Storia del Meridione e dell’intero Paese.
Per tali ragioni , come abbiamo già avuto modo di dire pubblicamente, reset, in occasione dell’incontro che si terrà Sabato 29 Aprile a partire dalle ore 9,00 a Santa Maria Alemanna, proporrà a tutti i partecipanti la costruzione di un Soggetto Politico che federi a livello locale, regionale e nazionale chiunque voglia sposare, senza se e senza ma, il progetto di infrastrutturazione e rilancio della Sicilia e del Meridione d’Italia.

reset c’è!

Il Rappresentante
Alessandro Tinaglia