RENZI NELLA MESSINA DEI TARTASSATI

di Roberto Gugliotta

Le scelte più gravi e irreversibili sono quelle sostenute e promosse da un costume pubblico guasto e da modi di vita negativi e diffusi. Dicono sociologi e psicologi che il nuovo è dietro il nostro disagio, dietro una sensazione che ci produce irritazione, quasi angoscia, che preferiamo non sentire. Il cittadino onesto diventa una specie di fumatore in un ambiente dove si prega di non fumare. La corruzione esiste perché esiste una cultura dello scambio amorale, una propensione diffusa al favore, al particolarismo clientelare in tutti gli italiani. E quindi, i grandi mali – Mafia, Corruzione – ci affliggono perché riflettono in realtà caratteristiche fondamentali della nostra psicologia, del nostro modo di vivere. Mi rendo conto che essere tra gli ospiti della cerimonia aumenta la propria autostima: ormai siamo in pochi a conoscere la vergogna. Mi metto nella ristretta lista: non capisco e, nonostante la moda, non mi adeguo. Messina affoga, i processi per il sacco edilizio finiscono con la prescrizione ma tutto procede per il meglio. Non è buffo?