Se il buddace alza la testa gliela schiacciano

di Roberto Gugliotta

Emergenza rifiuti. Emergenza acqua. Emergenza lavoro. Emergenza traffico. Emergenze a iosa. Sacrifici? Noi figli dello Stretto di sacrifici non ne possiamo fare perchè non abbiamo nulla più da poter sacrificare. Ci siamo giocati tutto. Abbiamo dato fiducia alle persone sbagliate e ora eccoci qui a elemosinare i sogni. Viviamo al minimo… Estate 2016: stiamo attenti anche a non sprecare l’acqua del rubinetto. I sacrifici sono stati fatti prima… quando ne valeva la pena, quando c’era una speranza, uno scopo. Quello di oggi non è sacrificio… non è niente, perchè non c’è rimasto niente a cui rinunciare. La nostra povertà è una condizione di vita. Lo certifica il puzzo di piscio che senti girando per le vie del centro. Perché indignarsi: purtroppo l’urina si infiltra da per tutto e i muri emanano cattivi odori, è normale. Comunque, puzza o non puzza, chi può permettersi un sacrificio, sta già meglio di noi: nessuno ti dirà mai che siamo senza speranza. Messina città d’Europa. Ecco, è quando ti ripetono che siamo dei cervelloni, degni studenti di un magnifico Ateneo è allora che vigliaccamente pensi: vorrei essere altrove. Non qui. Qui è Messina. Ti ricordi che sei solo uno dei tanti truffati dalla politica, perché non hai mai preso la tessera giusta, né frequentato il salotto civile. Prima di te c’erano i raccomandati, poi i precari raccomandati e quando pensavi fosse arrivato il momento sei stato epurato. La vita del messinese orfano è divisa in due parti: prima e dopo quellicheceranoprima. Che per lui personalmente è come dire prima e dopo il diluvio universale, prima e dopo la bomba atomica. Insomma, una immane catastrofe. Tre anni di amministrazione Accorinti. Non è cambiato nulla. Dovevano riscrivere la storia, tutelare gli ultimi, dare voce agli indifesi, agli orfani della politica, intanto sopravvivono. Acqua, spazzatura, tasse, luce, telefono e gas…qui non avanza niente. Emergenza rifiuti. Emergenza acqua. Emergenza lavoro. Emergenza traffico. Emergenze a iosa. La nostra povertà è una condizione di vita.