
Con il presente Comunicato, invitiamo la Stampa a partecipare alla Conferenza Stampa dell’Associazione È Possibile | Area Civati PD Messina, che si terrà Mercoledì 11 Febbraio alla ore 10,00 presso al Sala Ovale del Comune di Messina, sul tema riguardante l’ipotesi di chiusura, dello storico Nosocomio cittadino.
SALVARE L’OSPEDALE PIEMONTE
In merito al dibattito sul destino dell’Ospedale “Piemonte”, l’Associazione E’ Possibile | Area Civati, PD Messina intende fornire il proprio contributo per richiamare alle loro responsabilità, Politica ed Amministrazione, cittadina e regionale, per scongiurarne lo smantellamento.
Obiettivo della nostra campagna politica è la salvaguardia dei servizi sanitari offerti dallo storico nosocomio del Viale Europa, partendo dal presupposto che la stessa struttura è (come confermato dal Responsabile nazionale della Protezione civile Prefetto Franco Gabrielli in una missiva inviata all’Assessore Borsellino il 15/01/2015) il punto cardine dei Piani di Protezione Civile per la Città di Messina. Vista l’alta sismicità del nostro territorio, e l’eventualità di ritrovarsi a fronteggiare eventi anche di natura non sismica, sarebbe grave se l’amministrazione cittadina o regionale, sottovalutasse questa specifica peculiarità del storico Nosocomio, legata alla sua centralità territoriale.
In tal senso non vanno dimenticati gli sforzi economici compiuti sia dalla Protezione Civile Nazionale, con un investimento di 1.100.000 euro, sia dallo stesso Ospedale Piemonte, con un somma pari a 2.100.000 euro, per l’ammodernamento di alcuni padiglioni da utilizzare in caso di grave necessità.
Per tali ragioni risulta incomprensibile il nuovo “Piano di riqualificazione e riconversione della rete ospedaliera”, varato dall’Assessore Borsellino, che, a nostro avviso, penalizza e mortifica Messina, mentre lascia intatta o, in alcuni casi potenzia, altre realtà siciliane, come ad esempio Catania, dove esistono e rimangono attivi ben 7 Ospedali nel solo territorio comunale.
L’Ospedale Piemonte vanta numeri e prestazioni che, nonostante i continui rimaneggiamenti, risultano essere in linea con i parametri ministeriali. E ciò a fronte di un selvaggio piano di spending review attuato sempre secondo il principio del taglio lineare, anziché utilizzando il concetto di taglio selettivo mirando a razionalizzare la spesa. Con questo approccio non si incide sui costi vivi della sanità italiana quali: Primariati e Acquisti di Beni e Forniture; settori nei quali sappiamo bene si annidano i veri buchi che caratterizzano i conti della Sanità Regionale. I risparmi e il miglioramento dell’intero servizio sanitario, secondo il nostro punto di vista, partono dal controllo selettivo ed incrociato dei Centri di Spesa, verificando soprattutto la validità di Appalti e Forniture, e non tagliando sempre a scapito dell’utenza con la conseguente e incostituzionale riduzione dei diritti e delle prestazioni per gli assistiti. Il Diritto alla Salute, ribadiamo, è sancito nella nostra Carta Costituzionale ed è un diritto inalienabile e non negoziabile. Ci spiace che l’Assessore Borsellino, non abbia, ad oggi, fatti suoi questi principi e non abbia migliorato davvero il Sistema Sanitario Regionale.
L’Associazione È Possibile | Area Civati, PD Messina, in attesa di risposte e di provvedimenti che scongiurino questa grave limitazione al diritto a Salute e Cure per i nostri concittadini, sollecita la politica cittadina e regionale, affinché si faccia parte diligente. Da parte nostra coinvolgeremo Sindacati, Associazioni, Movimenti, e la cittadinanza tutta, per una futura mobilitazione che scongiuri il pericolo di un altro intollerabile scippo per la città di Messina.
Il Coordinatore cittadino
Rafael De Francesco
Il Delegato Settore Sanità
Fabrizio Calorenni