
Il Consigliere Comunale Piero Adamo, e il Consigliere della IV Circoscrizione Daniele Travisano entrambi afferenti all’intestato gruppo consiliare,
PREMESSO
– che a Maggio 2014 l’ATM ha stipulato una convenzione con la GTT Torino, nell’ambito della quale sono stati acquistati 15 bus realizzati nel 1994 con una media di 1.600.000 Km;
– che è stato più volte ribadito e sottolineato che l’acquisto di tali mezzi, sulla base della convenzione stipulata, ha implicato per l’ATM un simbolico costo di 1 € per singolo bus;
– che sulla base di alcune informazioni acquisite presso l’Azienda risulta tuttavia che l’acquisto dei mezzi, tra costi di manutenzione, immatricolazione, e pezzi di ricambio, ha comportato un onere per l’Azienda messinese per circa 215.000 €, risorse che rientrerebbero nel c.d. “fido” di 800.000 € che la GTT sembra aver concesso all’ATM in base alla predetta Convenzione;
CONSIDERATO
– che si sconosce con quali risorse finanziarie l’ATM possa far fronte a tali impegni di spesa;
– che non sono state rese note alla cittadinanza le garanzie che l’ATM ha assunto in favore della GTT di Torino in caso di mancato versamento delle somme dovute;
– che, malgrado l’Amministrazione Comunale abbia decantato la convenienza dell’accordo in oggetto, ad oggi ancora non appaino chiari i termini complessivi e globali dell’accordo intercorso fra ATM e GTT;
– che dei 15 bus acquistati, ad oggi, soltanto 7 risulterebbero circolanti a pieno regime e ciò a parere degli scriventi e sulla base di quanto espresso in premessa, appariva prevedibile considerate le condizioni vetuste dei mezzi e la circostanza che, nella Città di Torino essi erano prossimi alla rottamazione;
RITENUTO
– che, stando così le cose, sorgerebbero delle legittime perplessità in ordine all’effettivo perseguimento dei criteri di efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa, cui la stessa Azienda Trasporti per legge è tenuta a conformarsi;
– che, peraltro, la Città di Messina necessita di una seria e costante programmazione, che possa riportare a livelli accettabili il pubblico trasporto;
CHIEDONO
nell’esercizio del diritto di accesso agli atti amministrativi riconosciuto dalla legge ai Consiglieri comunali e di circoscrizione (da intendersi, ove occorra, anche sotto forma di “accesso civico” ex art. 5 D. Lgs. n. 33/2013), di ricevere copia della “Convenzione/Protocollo” stipulata tra ATM Messina e GTT Torino, anticipando sin d’ora, anche in ragione della recente nota inviata dall’Ufficio di Gabinetto ai Gruppi Consiliari in materia di corretto utilizzo dello strumento dell’”interrogazione”, che in difetto si chiederà l’intervento sostitutivo previsto dalla legge
PROPONGONO ALTRESI’
che, nelle more, vengano attuati alcuni interventi (a costo zero) che possano migliorare i servizi per i cittadini nonché programmare la gestione futura, ed in particolare:
1) l’istituzione di un ufficio interno “Call Center”, al fine di dare risposte ai cittadini su servizi, orari ed eventuali ritardi, dei mezzi pubblici;
2) l’istituzione all’interno dell’Azienda (sulla scorta di quanto già proposto all’atto dell’insediamento di codesta Spett.le Amministrazione comunale al Sig. Sindaco da parte degli scriventi consiglieri, e tuttavia non ancora recepito,) di un “Ufficio Progettazione” (o tramite formazione di personale interno, o tramite stipula di un accordo con privati), al fine di intercettare, attraverso bandi pubblici, i finanziamenti necessari per mettere in campo gli strumenti utili per portare l’ATM al passo con le altre aziende di pubblico trasporto del nostro Paese (ad esempio, l’installazione di pannelli che, alimentati con energia solare, informino l’utenza sugli orari dei bus e su eventuali ritardi degli stessi);
3) la stipula di un accordo con l’Università degli Studi di Messina per realizzare uno “Studio preliminare sui flussi del traffico nella Città di Messina”, propedeutico alla successiva predisposizione degli orari di transito degli autobus dalle singole fermate che – al pari delle altre grandi realtà urbane – possano essere quanto più attendibili e fedeli.
In attesa di riscontro si inviano,