Interrogazione Nina Lo Presti su mancata costituzione di parte civile

Al Sig. Sindaco del Comune di Messina
Prof. Renato Accorinti

PREMESSO

CHE nella nota vicenda del furto di carburante che vede coinvolti alcuni dipendenti interni all’Azienda Trasporti di Messina, l’amministrazione Accorinti ha annunciato agli organi di stampa la volontà di costituirsi parte civile nell’eventuale processo;

CHE in merito all’aggressione subita da due Vigili urbani durante l’espletamento del loro servizio di pattugliamento, qualche settimana fa, il Sindaco Accorinti dichiarava “che il Comune, per episodi del genere, si costituirà sempre parte civile negli eventuali processi”;

CHE il Sindaco e il Consiglio Comunale sono soggetti all’obbligo morale e giuridico di proteggere l’interesse della collettività quando ciò può comportare delle responsabilità in capo a soggetti che provocano danno all’immagine del Comune di Messina;

CHE l’immagine dell’Ente pubblico potrebbe venire compromessa da azioni giudiziarie avviate nei confronti di dipendenti o amministratori dello stesso Ente e che in questi casi è doverosa la costituzione di parte civile contro i presunti colpevoli dei reati contestati;

CHE da alcuni organi di stampa si è appresa la notizia della mancata costituzione di parte civile dell’Amministrazione Accorinti nel procedimento giudiziario denominato “Via facile” relativo al rilascio di autorizzazioni ambientali nelle aree Zps;

CHE dagli stessi organi di stampa si è appresa la costituzione di parte civile del WWF, assistito dall’avvocato Aurora Notarianni, ammesso per il “danno all’immagine” causato dai reati contestati agli imputati.
CONSIDERATO

CHE la costituzione di parte civile rappresenta un atto dovuto da parte di qualsiasi Amministrazione al netto della reale esistenza di responsabilità da parte degli indagati, che saranno accertate dalla Magistratura;

CHE la mancata costituzione di parte civile del Comune di Messina rappresenta una grave mancanza nei confronti degli interessi della collettività;

TENUTO CONTO

CHE nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria “Via facile” risultano imputati a vario titolo ex amministratori e dipendenti dello stesso Comune di Messina;

CHE da informazioni assunte, parrebbe che il Comune di Messina non si sia costituito nel suddetto procedimento all’udienza preliminare;

Tutto ciò premesso e considerato, interroga urgentemente il Sindaco per sapere:

1) quali iniziative abbia intrapreso per la eventuale costituzione di parte civile dell’Amministrazione Comunale di Messina nel procedimento giudiziario relativo all’inchiesta “Via facile” e invero quali siano state le motivazioni, che hanno indotto l’Amministrazione comunale a non costituirsi parte civile;

2) se la S.V. e la Giunta Comunale intendano adottare con l’urgenza che il caso richiede tutte le iniziative necessarie per avvalersi dello strumento della costituzione di parte civile nel suddetto processo penale;

Giova ricordare, da ultimo che, al pari del Sindaco la legge definisce il ruolo etico del Consigliere Comunale, ricordando che il comportamento degli amministratori nell’esercizio delle proprie funzioni deve essere “improntato all’imparzialità e al principio di buona amministrazione” ed è in questo senso si colloca la presente interrogazione.

L’interrogante chiede risposta urgente e scritta.

Il Consigliere Comunale
Nina Lo Presti