MESSINA MUORE DI FAME MENTRE ACCORINTI GIOCA …

di Fernando Rizzo

Chi ha votato per la povertà e la miseria fatta persona, per la filosofia del nulla e il ritorno al medioevo, oggi oltre ad avere infognato l’intera città con la mancanza di ogni idea di sviluppo e la corsa al sottosviluppo, è servito. Ringraziamo quei salotti bene (esistono?) che lo hanno candidato per usarlo ("non capisce niente e lo manovriamo noi"), quel gruppo discutibile di presunti intellettuali che si reputano tali solo per essere chiamati prof., che vivono di aria fritta a spese dei contribuenti non assistiti. Il monaco buddista (fantastici i suoi discorsi spiritualistici al primo impatto) viene ridicolizzato dalla stampa: ieri il Giornale, domani toccherà al Corriere della Sera, poi a Repubblica etc. Ma ce lo piangeremo noi per altri 4 anni ed è usato da chi comanda a Messina per i progetti personali e partitici su Autorità Portuale, Fiera, Ponte, via del mare, PRG, dismissione delle ferrovie, della Metromare, di Bluferries, chiusura del porto, No Tir, Si Tar etc. A proposito che fine ha fatto il secondo palazzo di Giustizia e qual è l’utilizzazione della ex Casa dello Studente? Ricordi ancora avv. Massimo Rizzo quel giornalista messinese con cui protestai per il servizio contro la Casa dello Studente e a favore dell’illuminata scelta dell’ex Ospedale Regina Margherita distante chilometri? Si sentì offeso per lesa maestà. Le chiacchiere stanno a zero.