Indietrononsitorna & trasporti sullo Stretto

Il presidente D’Anna: «Siamo stupiti dal fatto che ad un incontro che ha affrontato temi così rilevanti per la nostra città, il sindaco non sia stato invitato»

«Ancora una volta – esordisce il presidente Rosario D’Anna – assistiamo alle solite promesse di risolvere la questione relativa ai collegamenti Metromare, con le stesse parole sentite ripetere stancamente ad ogni vertice romano. Vedremo se stavolta si farà finalmente sul serio».
In merito alla decisione da parte di Bluferries di sospendere le corse da e per Villa San Giovanni dal porto storico, mettendo quindi a rischio il diritto alla continuità territoriale, per il presidente di “Indietrononsitorna” lascia davvero sconcertati la motivazione addotta dai vertici della società, secondo cui ciò «sarebbe uno degli effetti frutto della scelta del sindaco di Messina di mettere i Tir fuori dal centro cittadino».
Per l’associazione si tratta di affermazioni inaccettabili: « La responsabilità che si prova a far cadere sull’Amministrazione, sarebbe quella di avere a cuore il benessere e l’incolumità dei messinesi. Lascia senza parole, inoltre, considerata l’importanza del tema, che Accorinti non sia stato invitato a prendere parte alla riunione al ministero. Questa Giunta ha il grande merito di stare cercando di scoperchiare l’ipocrisia di un sistema che finge di interessarsi dell’attraversamento dello Stretto, ma cha in realtà ha evidentemente solo a cuore solo gli interessi di alcuni privati. Il dialogo e’ auspicabile – continua D’Anna – ma al centro bisogna mettere i bisogni della collettività ed il governo deve prendersi carico una volta per tutte del problema, con scelte chiare e i necessari investimenti: lo Stretto non è un giochino per arricchire poche famiglie».
Riguardo, infine, quanto verificatosi questa mattina, ovvero il respingimento dei Tir sbarcati in via Campo delle Vettovaglie dalla nave della Bluferries , per il presidente di Indietrononsitorna «si tratta un segnale importantissimo che questa Amministrazione ha dato a chi crede sia ancora il tempo in cui tutto è permesso. Accorinti e’ stato votato per far cambiare le cose – conclude D’Anna – e lo sta provando a fare senza guardare in faccia nessuno».