Lettera aperta al Sindaco di Messina

Egregio Sig. Sindaco,
la nostra città sta vivendo una crisi senza precedenti e gli Enti Locali sono obbligati alla spending review, cioè alla revisione della spesa pubblica.

L’approvazione del Suo piano di riequilibrio, così come concepito, è segno tangibile della politica delle “entrate e uscite” basata sui concetti del far cassa e, nel contempo, del risparmio che la Sua Amministrazione intende intraprendere, ma che inevitabilmente avrà ripercussioni negative sulla vita dei cittadini.

Infatti, in quel piano di riequilibrio, non si intravede alcuna prospettiva per “l’esistenza in vita” dei Suoi amministrati, che il Partito dei Comunisti Italiani giudica fondamentale: il lavoro.

Non è stata esplicitata alcuna politica di rilancio verso coloro che quotidianamente, anche esposti a rischi continui di non poco conto, cercano di sbarcare il lunario.

Questo mentre si continua a mantenere in vita, con esosi costi, interi Consigli di Amministrazione di Enti i cui servizi lasciano scontenta l’intera utenza. Stiamo parlando della Società Partecipate.

Signor Sindaco, crei le condizioni politiche, finanziarie e gestionali e ne avvii il commissariamento.

Il Partito dei Comunisti Italiani di Messina le chiede una spending review consapevole, basandosi su tre semplici parole: commissari, risparmi e rilanci.