Sciopero 20 e 21 agosto intero turno e, 2 ore di sciopero ogni fine turno dal 22 agosto

Sciopero 20 e 21 agosto p.v. intero turno e, 2 ore di sciopero ogni fine turno dal 22 agosto fino a nuova comunicazione al Consorzio Autostrade Siciliane (CAS);

SCRIVENTE O.S., A SEGUITO DELLA COMUNICAZIONE ACQUISITA DA ORGANI DI STAMPA, RIGUARDANTE LA TOTALE E INEQUIVOCABILE CHIUSURA DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE FARACI DEL CAS, PROCLAMA LO SCIOPERO DELL’INTERO TURNO NELLE GIORNATE DEL 20 E 21 AGOSTO E, DAL 22 AGOSTO 2 ORE DI SCIOPERO OGNI FINE TURNO FINO A NUOVA COMUNICAZIONE; IN PROSIEGUO ALL’ATTUALE TORNATA DI SCIOPERO PRECEDENTEMENTE PROCLAMATO IL GIORNO 11 AGOSTO U.S.

A fronte del confermato atteggiamento di bieca chiusura e di non-dialogo con i lavoratori da parte dei vertici CAS, la scrivente CUB Trasporti richiedere al suo Legale rappresentante Faraci dr. Rosario n.q., dal desistere nella provocatoria protervia dal preferire controparti a lui congeniali quali sindacati di comodo non rappresentativi, nonché privi del mandato dei lavoratori o peggio c.d. sindacati gialli (vietati dalla legge 300/70).

Le ingerenze di soggettività esterne ed estranee alla Concessionaria CAS che ne influenzano l’autonomia Legale e gestionale, oltraggiano l’ORGANO DIRETTIVO "STATUTARIAMENTE RESPONSABILE” offendono i lavoratori e i loro rappresentanti al punto di rimanerne sbigottiti.

Fino a quando il CAS non si attiverà ad interloquire con la legittima rappresentanza dei lavoratori che ne hanno liberamente dato delega sindacale e l’apertura di un tavolo negoziale con questi ultimi e con la CUB Trasporti in primis mandataria dei lavoratori (adocchi l’adesione agli scioperi partecipati al 96%), la scrivente continuerà a promuovere forme e azioni di lotta dovute per l’applicazione delle condizioni contrattuali loro spettanti e fino alla completa restituzione del maltolto.

Si rammentano di seguito i motivi della vertenza:

1. La sistematica elusione del confronto sindacale, dettata dalla scelta proditoria di questa amministrazione, e dalle precedenti, di non favorire alcun contraddittorio sindacale o, peggio, di impedirlo, nonostante le molteplici richieste inoltrate e ad oggi regolarmente ignorate; 2. La richiesta di deliberazione immediata del C.d.A. del CAS che sancisca in forma inequivocabile che l’unico contratto di lavoro applicabile alla categoria è quello IN VIGORE E VIGENTE DA 40 ANNI, CIOÈ IL “C.C.N.L. AUTOSTRADE E TRAFORI”.
3. Che lo stesso disponga il pagamento degli arretrati non ancora corrisposti ai lavoratori del Consorzio CAS, contrariamente a quanto avviene con tutti gli altri lavoratori su tutto il territorio nazionale.
4. Il sottodimensionamento della pianta organica con pesante carenza del personale di esazione dei pedaggi e gli eccessivi carichi di lavoro;

La CUB Trasporti infine, nel censurare e diffidare il Legale Rappresentante del CAS dal proseguire nella ormai CRONICA MALAGESTIO, non più sostenibile e in ogni occasione confutata, nel reiterare integralmente i contenuti tutti, ritenuti parte integrante della vertenza in essere, nonché, la palese condotta antisindacale, indice come da mandato dell’assemblea odierna, una terza tornata di sciopero di due giornate per l’intero turno per tutto il personale amministrativo e turnista addetto all’esazione dei pedaggi in servizio nelle tratte autostradali A18 (Messina-Catania, Siracusa-Gela) e A20 (Messina-
Palermo) nelle giornate del 20 e 21 agosto e, dal 22 agosto 2 ore di sciopero ogni fine turno fino a nuova comunicazione con previsto Sit-In sui posti di lavoro e nella sede legale di C/da Scoppo ME.

Con espresso avvertimento che in mancanza di pronta e positiva risoluzione dei punti oggetto di rivendicazione previa convocazione nella sede legale di Contrada Scoppo – Messina, METTERANNO IN CAMPO ulteriori iniziative di lotta e si riservano di comunicare ulteriori giornate di sciopero generale, se occorre, anche AD OLTRANZA!!!

Dall’astensione viene escluso il personale addetto alla sicurezza e/o il recupero veicoli incidentati (peraltro personale non utilizzato dal CAS nonostante l’obbligo di precetto notificato dagli organi di Garanzia e Vigilanza già intervenuti)