MESSINA, VERDE & SPAZZATURA. LA SITUAZIONE PEGGIORA GIORNALMENTE!

Il sottoscritto consigliere della Terza Circoscrizione Alessandro Cacciotto inoltra la presente al fine di significare quanto segue. All’indomani della “storica” vittoria del Sindaco Accorinti, nominata la squadra di governo della città, non nascondo di aver riposto tantissime aspettative sull’Assessore Daniele Ialacqua. Già, non uno qualunque, ma al contrario uno che dell’ambiente e del verde ha fatto parlare tante volte di se, uno che insomma poteva sicuramente sapere il “fatto suo”. Colui che ogni anno, a gennaio, dispensava per la befana, carbone per coloro che non avevano ben amministrato. C’erano tutti i presupposti, soprattutto per le periferie, di pensare ad un rilancio, ad una nuova avventura, a una nuova era. Lotta seria al degrado, mai più disattenzione verso i villaggi, mai più chiacchiere di politicanti esperti: il nuovo che avanza e che trasmette nuova fiducia. E in effetti l’era dell’Assessore Ialacqua era iniziata con un fatto straordinario, senza eguali: un intera città mobilitata per la pulizia delle spiagge, un primo segnale di novità, uno schiaffo al passato, un avvicinamento tra la politica e la gente.
Non nascondo di aver partecipato, con grande interesse e fiducia, anche a qualche incontro sulla differenziata, sui programmi, su quel porta a porta, che non è il programma televisivo di Vespa, quanto un sogno che tanti cittadini, chiamati a pagare tares pesanti, rincorrono ancora oggi.
Tante deleghe nuove, con termini che stuzzicano la curiosità: nuovi stili di vita, benessere animali, acqua, autogestione dei beni comuni, oltre a deleghe “classiche” quanto fondamentali come l’ambiente, i cimiteri, i rifiuti, il verde, l’arredo urbano.
Quali sono stati i nuovi stili di vita? Come si è assicurato il bene degli animali? Quale miglioramento c’è stato oggi sull’erogazione dell’acqua? Cosa s’intende concretamente per autogestione dei beni comuni e soprattutto quali beni comuni sono stati dati in autogestione? Come si è tutelato l’ambiente? Come è cambiata l’attuale situazione dei cimiteri e soprattutto quello centrale? In più di un anno oltre a nominare esperti e commissari di una società in liquidazione come Messinambiente, cosa è stato fatto dal momento che l’emergenza rifiuti, è ormai pane quotidiano? Si sono registrati, per caso, miglioramenti rispetto al passato in materia di verde pubblico o di arredo urbano? Interventi di scerbatura al lumicino, potatura inesistente, arredo urbano assente, condizioni igienico sanitarie precarie, l’acqua che scarseggia e l’ elenco sarebbe ancora lunghissimo. Insomma: un disastro assoluto, che il sottoscritto non immaginava minimamente! Credo, a questo punto, che le dimissioni dell’attuale Assessore siano un atto dovuto, soprattutto per non tradire la propria storia. Nulla nei confronti dell’ uomo, ma non è più possibile continuare così, non è più possibile vivere di conferenze e di dichiarazioni, perché la gente aspettava ed aspetta delle risposte, non vuole la luna ma vuole la normalità, quella che più volte è stata promessa da un Assessore e mai mantenuta. Tante volte si è cercato il dialogo, gli incontri personali, i suggerimenti, tantissime le richieste formulate ma purtroppo sempre (o quasi) picche. La richiesta di dimissioni non rappresenta assolutamente un attacco politico, quanto piuttosto la delusione (politica) ricevuta in questo anno. Avrei gradito meno “chiacchiere” anche per una questione di rispetto e anche perché il predecessore, l’ex Assessore Elvira Amata, è stata più volte messa alla “graticola” anche per molto meno.
Confido nella coscienza e nella storia dell’ Assessore Ialacqua e qualora vorrà continuare questa “avventura”, mi auguro che lo possa fare in un modo completamente nuovo, non tradendo e mortificando giornalmente la sua storia e la fiducia dei cittadini e con una interlocuzione interessata concretamente ai problemi della città.