
Incroceranno le braccia per l’intera giornata di domani garantendo solo i servizi essenziali, così come previsto dalla legge, i 217 lavoratori che a oggi garantiscono il servizio di pulizia ed igiene al Policlinico Universitario di Messina “Gaetano Martino”. Lo sciopero, che segue quello dello scorso 1 ottobre, trova le sue ragioni nel nuovo bando di gara che regolerà il servizio per il prossimo quinquennio e che prevede una riduzione drastica tanto del monte ore di lavoro, tanto dell’importo a base d’asta, circa il 35 % in meno, con gravi possibili ripercussioni sulla pulizia e l’igiene della struttura già fortemente penalizzate. L’obiettivo – spiega Silvio Lasagni, segretario provinciale della UILTRASPORTI – è impedire gravi ricadute sui lavoratori e sull’efficienza del servizio. Non esistendo infatti nel capitolato d’appalto alcuna clausola di salvaguardia per il livelli occupazionali, il timore è che la ditta appaltatrice possa andare ad un ulteriore ribasso, riducendo ancora la qualità dei servizio e il numero dei dipendenti. Non avendo avuto risposte concrete da parte dell’amministrazione del Policlinico -. Sottolinea Lasagni – proseguiremo nella protesta a oltranza.