Risanamento: giusto sciogliere il rebus delle false istanze…

Dopo l’inquietante vicenda delle presunte false istanze nel bando per l’emergenza abitativa sulla quale si spera si faccia presto piena luce, il consigliere comunale Libero Gioveni chiede all’assessore al Risanamento Sergio De Cola di focalizzare adesso la giusta attenzione sui tanti nodi ancora da sciogliere in questo delicato settore e di imprimere la necessaria accelerazione ai tanti progetti fermi ancora al palo.

Gioveni sottolinea anzitutto la necessità di avere certezza che a breve scadenza giungano nella nostra città i famosi 74 milioni di euro già disponibili e promessi dal Presidente della Regione Rosario Crocetta; inoltre, l’esponente Udc auspica che la giunta Accorinti si distingua dalle amministrazioni passate nel richiedere con forza la costituzione di un soggetto istituzionale unico che possa gestire e accorpare le competenze attualmente distribuite e frastagliate fra Comune, IACP, Regione e UREGA, al fine di snellire e sburocratizzare la fin troppo lenta e inceppata macchina del Risanamento. Infine, Gioveni chiede che, in particolare, si faccia CHIAREZZA e si programmino tempi e modalità di intervento:

1. sul progetto per la realizzazione di 112 alloggi e di un parco di quartiere in località Bisconte, del quale non si hanno più notizie ufficiali;
2. sul progetto per la copertura e la riqualificazione ambientale del torrente Bisconte-Catarratti, il cui costo è lievitato a più di 20 milioni di euro per effetto della variante presentata da Palazzo Zanca dopo il nulla osta rilasciato dal Genio Civile e per il quale non vi è alcuna certezza di copertura finanziaria in quanto il progetto esecutivo sembra mancare ancora della parte economica;
3. sulla delicata questione del risanamento della baraccopoli di Fondo Fucile, autentica “bomba ecologica” per la massiccia presenza di amianto in quasi tutti i 140 tuguri del popoloso rione e per la quale lo stesso Gioveni nei mesi addietro aveva proposto che venisse affrontata e risolta con i fondi della Protezione Civile;
4. sull’emanazione di un bando che regolamenti la mobilità negli alloggi popolari per sopravvenute modifiche dei requisiti originari (per esempio l’aumento dei componenti di un nucleo familiare che comporta l’assegnazione di un alloggio di superficie adeguata).

Sono tutte questioni o emergenze che bollono in pentola da troppo tempo ormai e rispetto alle quali Gioveni, così come riferito già in aula al neo Presidente della IV Commissione Risanamento Pietro Iannello, auspica la necessaria svolta che serva a gettare le basi per un futuro più roseo rispetto a quanto finora la città ha mestamente assistito nel delicato settore del Risanamento delle sue aree degradate.