GOVERNATORE CROCETTA E COMMISSARIO STRAORDINARIO CROCE A PROPOSITO DI MESSINA

Il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, è stato accolto stamani a palazzo Zanca dal Commissario straordinario per la gestione del Comune di Messina, Luigi Croce. Al termine della visita il Governatore Crocetta e il Commissario Croce hanno incontrato i giornalisti nel corso di una conferenza stampa, durante la quale il presidente della Regione ha ribadito come la decisione legata all’approvazione del bilancio provvisorio della Regione, con la cosiddetta norma "salva Messina", si inserisca nel quadro degli interventi in favore dei comuni, che hanno attivato la procedura di pre-dissesto ai sensi del decreto legge 174/2012. “Messina lo meritava perché un default sarebbe stato – ha detto Crocetta – un fallimento per la Sicilia e l’intero Paese. Il danno economico, che ne sarebbe derivato, è stato stimato in 400 milioni di euro oltre al dissesto sociale. Abbiamo voluto riaccendere la speranza in una città importante dell’Isola come si è riaccesa la speranza nell’intera Isola dopo i provvedimenti che il Governo della Regione ha approvato nei suoi primi 100 giorni. Messina, grazie all’impegno del commissario Croce, ha prodotto un bilancio reale con un piano di rientro serio, che ci ha convinti ad sostenere la città, pur tra le difficoltà che tale percorso ha comportato. Messina ha forti potenzialità, ha un territorio provinciale con valenze turistiche di livello nazionale come Taormina e le Isole Eolie, occorre che tutti insieme si lavori per la sua ripresa. L’appello è quindi anche alle forze imprenditoriali che tornino ad investire anche su questo territorio”. A tal proposito Crocetta ha poi detto che “la Sicilia è una miniera d’oro coperta da una montagna di fango”; serve riappropriarsi della speranza di crescere con progetti seri e fattibili. Il Presidente della Regione ha preannunciato per le prossime settimane un incontro con i vertici delle Ferrovie dello Stato per definire l’avvio dell’alta velocità nei collegamenti da Messina, Catania e Palermo oltre a vari confronti volti a recuperare progettualità connesse allo sviluppo territoriale. Il commissario Croce, accogliendo il presidente Crocetta, ha ricordato come Messina definita 13 anni fa città “scartata”, è tornata ad essere oggi, protagonista della realtà siciliana. Si è superata una fase difficilissima con mesi irti di ostacoli, ma ora si può guardare ad futuro più certo in cui la sinergia istituzionale contribuirà alla soluzione di annosi problemi”. Nel corso dell’incontro, cui ha partecipato l’assessore regionale alle infrastrutture Antonino Bartolotta, il commissario Croce, a nome della città, ha consegnato al presidente Crocetta il crest di Messina che ha firmato il libro d’Onore di palazzo Zanca.