Sicilia: Ardizzone (Udc) è il nuovo presidente dell’Ars

Il deputato regionale dell’Udc Giovanni Ardizzone è il nuovo presidente dell’Assemblea regionale siciliana. E stato eletto con il minimo dei voti: 46, ovvero la maggioranza più 1. E’ andata meno bene del previsto. I 15 deputati del movimento 5 Stelle hanno votato per il loro candidato, Venturino. Il segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo, ha avutro 4 voti, i deputati Cracolici, Cancelleri, Arancio e Alloro 2, i deputati Leanza, Dina, Formica e Ferrandelli uno. Tredici le schede bianche, nessuna nulla. In prima battuta, occorrevano i voti favorevoli dei due terzi dei 90 deputati. Ovvero 60 su 90. Ma il parlamento non ce l’ha fatta. Quindi pausa e seconda votazione con la quale è stato eletto Ardizzone. “Esprimendo soddisfazione e dimostrando il rispetto dell’intesa istituzionale da parte del Pdl che, compatto ha espresso in maniera unanime il voto a favore di Ardizzone eletto alla Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, rivolgo i miei migliori auguri affinchè possa adempiere con impegno e determinazione al suo compito tanto prestigioso e rappresentativo. Il mio augurio è tanto più sentito perché rivolto nei confronti di un esponente politico di Messina ed è quindi auspicabile che, nell’adempiere al suo mandato, possa interpretare e farsi portavoce elle istanze e delle esigenze dell’intera provincia di Messina che da oggi potrà e dovrà ricevere l’attenzione che merita”. Lo dichiara il deputato dell’Ars Nino Germanà. L’elezione di Giovanni Ardizzone alla seconda votazione con la maggioranza assoluta rappresenta una bella pagina, di buon auspicio, per l’Assemblea e per il governo Crocetta". Lo afferma in una nota Gianpiero D’Alia, presidente dei senatori dell’Udc e segretario regionale siciliano il presidente Ardizzone – aggiunge D’Alia – ha svolto un discorso di grande spessore e rinnovamento, mettendo al centro della sua iniziativa i numerosi problemi dei siciliani. Ringraziamo le forze politiche che hanno sostenuto l’elezione del presidente Ardizzone, nell’auspicio che si crei sin da ora un’intesa istituzionale in grado di affrontare le emergenze che riguardano la nostra Regione, a partire dal lavoro, dal risanamento finanziario e dalle scelte che doverosamente andranno fatte per comporre il bilancio.