MESSINA ALLO SFASCIO: IL TRIO DELLE MERAVIGLIE TRADITO DALLA PROPRIA ARROGANZA!

Eppure l’esercito di amici – esperti del “sindaco crac” applaude il finale di Peppino Buzzanca: bocciato dall’urna mette fine a un calvario! Ma chi li conosce un po’ e ne ha visti alcuni piangere in privato, osserva con malinconia il passaggio da politico a privato. La caduta del ducetto barcellonese li avvilisce: come faranno a campare senza Peppino? Chi darà loro fiducia dopo che hanno tradito il centrosinistra nel 2008? Messina brinda mentre i compari di Buzzanca piangono. E piange anche il ragioniere del Comune ora che i nodi vengono al pettine del Commissario Luigi Croce: comincerà lì la nuova campagna elettorale. Auguri! Il Buzzanca politico però promette vendetta: in testa ai suoi pensieri la famiglia Germanà che ha guidato la rivolta dei forzisti nel Pdl di Crimi – Nania – Buzzanca. Un primo passo è stato fatto mettendo ko Peppino, adesso tocca a Roccuccio e Mimmo! Al trio delle meraviglie che ha portato Messina allo sfascio (mai così male negli ultimi 20 anni!) con la complicità di politici compiacenti come Enzo Garofalo e Orazio Miloro, hanno tolto l’anima. I messinesi del trio delle meraviglie non ne vogliono più sapere: hanno perso credibilità! Hanno abusato della loro posizione per fare altro. A urne aperte ci sarà la resa dei conti: fuori dai palazzi i responsabili del crollo Messina! La stagione del 1994 è morta di notte con perfetta disinvoltura suicida, ci dice il voto in Sicilia: puoi fregare la giustizia sulla corruzione e il finanziamento ai partiti, ma non certo il popolo che ha fame! Infatti, il trio delle meraviglie ha pensato solo agli affari propri infischiandosene dei lamenti dei consiglieri comunali e di quartiere che in questi anni lanciavano allarmi sulla qualità di vita della gente, specie nelle periferie. Il fatto è che Crimi, Nania e Buzzanca dei problemi dei messinesi se ne sono altamente fregati: a loro importava dare incarichi ai propri servitori. Il problema era sistemare Elvira Amata, fare spazio a Pippo Isgrò, tenere in piedi Melino Capone, e non far indignare Marcello Scurria e Ciccio Curcio: altrimenti erano cavoli amari. A far quadrare i conti ci pensava Orazio Miloro con l’aiuto dei suoi buoni potenti amici. Il cerchio sembrava chiuso se non ci fosse stata IMG Press! E meglio ancora sarebbe stata la vacanza se qualche consigliere comunale non avesse deciso di indagare: i guai politici di Angelo Burrascano nel Pdl del trio delle meraviglie sono iniziati non appena ha iniziato a fare indagini su Verde pubblico, raccolta rifiuti e lottizzazioni. Da cronisti ci verrebbe voglia di scrivere sulle vacanze del Trio, ma guai a sfidare il SISTEMA… Teniamoci stretta questa prima vittoria, per vincere la guerra ci serve l’aiuto di Dio! Che pazienza che ci vuole, cari messinesi…