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Nei giorni scorsi Γ¨ stata diramata una circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che definisce le procedure sotto soglia per l’affidamento delle gare d’appalto, specificando che le disposizioni contenute nell’articolo 50 del Codice vanno interpretate e applicate nel solco dei principi e delle regole della normativa di settore dell’Ue. Le cronache riferiscono che l’emanazione della circolare deriva anche da una sollecitazione dell’Unione Europea con cui in questi giorni il governo italiano si Γ¨ confrontato in relazione alla revisione del Pnrr.

 

In sostanza, la circolare specifica che le amministrazioni pubbliche non potranno piΓΉ procedere all’affidamento diretto o negoziato di lavori, servizi e forniture negli appalti sotto la soglia europea dei 5,3 milioni di euro, limitando cosΓ¬ in maniera indebita la concorrenza. E, per importi sopra il milione, dovranno essere consultati almeno dieci operatori.

 

β€œCome Avviso Pubblico riteniamo importante la sollecitazione europea e la successiva emanazione di questa circolare da parte del Ministero. Una circolare che chiarisce e rettifica una normativa che, di fatto, riduceva e rendeva difficilissime le procedure competitive per gli Enti locali con gravi rischi non solo riguardo alla possibilitΓ  di selezionare i migliori operatori sul mercato ma, soprattutto, rischiava di lasciare ampi margini discrezionali alle stazioni appaltanti con conseguenti pericoli di infiltrazione mafiosa e corruttiva”, ha dichiarato il Presidente di Avviso Pubblico Roberto MontΓ .

 

β€œL’impegno di Avviso Pubblico, insieme ai nostri Enti soci, sarΓ  quello di cercare di dimostrare che si puΓ² spendere bene e celermente il denaro pubblico, in particolare quello del Piano nazionale di ripresa e resilienza, in modo controllato, rispettando le norme e garantendo, al contempo, condizioni di concorrenza, legalitΓ  e trasparenza”, conclude il Presidente MontΓ .