Alessandro Da Col e Alessandro Pancia, mindset coach: meritiamo il meglio nella vita proprio perché noi siamo il meglio

Vivere una vita poco soddisfacente, sul piano professionale, così come su quello relazionale, spesso genera ansia, irritabilità e insonnia, che possono essere l’anticamera nel tempo di disturbi più complessi. Per saperne di più abbiamo contattato Alessandro Da Col e Alessandro Pancia, mindset coach di esperienza più che decennale, fondatori dell’accademia di crescita personale Meritidiesserefelice e 300.000 follower sui canali social, spiegano come riconoscere questi sintomi, le loro cause e le azioni da intraprendere per conquistare la serenità interiore e il benessere economico. 

Cosa si intende per mindset coach?

Un mindset coach è un prezioso alleato nel percorso di crescita personale. Il mindset coach aiuta le persone a coltivare un atteggiamento mentale positivo, a superare le limitazioni e a sviluppare la fiducia in sé stessi. Guida nel cambiamento delle credenze limitanti per raggiungere il successo e la felicità. Aiuta a riprogrammare la mente per ottenere risultati differenti e raggiungere la serenità.

Non c’è da vergognarsi: a tutti può capitare di provare un senso d’inquietudine, che ci impedisce di vivere una vita soddisfacente e ci fa perdere vitalità ed entusiasmo… rimedi e cure?

Non c’è assolutamente da vergognarsi nel provare un senso d’inquietudine nella vita. È un sentimento umano e tutti, chi più chi meno, attraversano dei momenti di smarrimento. Solo imparando a vedere le difficoltà come dei potenti insegnamenti in grado di aiutarci a raggiungere i nostri desideri si può trasformare questa inquietudine in un’opportunità di crescita personale. Come diciamo sempre non esistono fallimenti ma solo feedback che ci permettono di “raddrizzare il colpo” finché non riusciamo a fare centro.

Qualcuno consiglia che per curare la nostra inquietudine non ci sia rimedio migliore di un filosofo. E’ davvero così?

Un filosofo può offrire una prospettiva preziosa per la cura della nostra inquietudine interiore. Come diceva Socrate: “Una vita non esaminata non vale la pena di essere vissuta“. Attraverso la riflessione filosofica, possiamo scoprire chi siamo veramente e trovare significato nella nostra esistenza. Tuttavia, dobbiamo sempre ricordare che la vera guarigione proviene dall’azione. Occorre quindi unire la saggezza filosofica con l’impegno nel mettere in pratica ciò che si è imparato per ottenere un cambiamento concreto nella vita.

Ma quando un giovane dice: “Che brutti tempi, non si può fare niente!”… Deve andare dallo psichiatra?

Assolutamente no! Non è necessario correre dallo psichiatra solo perché un giovane esprime preoccupazione per i tempi difficili. Ciò che è necessario fare è spiegare alle nuove generazioni che non è quello che succede che conta ma è come si reagisce agli eventi a fare la differenza. Far capire loro che tutti noi abbiamo un potenziale ed è su quello che occorre lavorare. Ovviamente se il giovane presenta delle problematiche psicologiche deve immediatamente ricorrere a medici specialisti – e nel frattempo – può comunque procedere con un percorso di crescita personale in grado di aiutarlo a raggiungere i propri obiettivi.

Nel quotidiano di ognuno le domande più frequenti che ci facciamo vanno da “chi sono io?” a cos’è il bene e il male, il vero e il falso, il bello e il brutto, dal chiedersi se la vita abbia un senso, a che cos’è l’amore. Paradossalmente, ma non troppo, Oscar Wilde diceva che a dar risposte sono capaci tutti, ma per fare le vere domande ci vuole un genio… Cosa rispondete?

Oscar Wilde aveva ragione nel sottolineare l’importanza delle vere domande. Come affermava lui stesso: “Le risposte sono facili, è fare le domande giuste che è difficile“. Le domande che ci poniamo ogni giorno sono un riflesso del nostro desiderio di comprensione e crescita. Non dobbiamo temere di esplorare le grandi domande dell’esistenza, poiché è attraverso l’esplorazione che possiamo scoprire il significato e l’amore nella nostra vita.

Sempre nella vita ci saranno persone che ci faranno proposte per frenare, per bloccare la nostra strada: famiglia, lavoro, carriera, università, amore… Come comportarsi in questi casi?

Nella vita ci saranno sempre persone che cercheranno di mettere ostacoli sul nostro cammino. Per questo è importante saper mantenere una propria autenticità e una grande determinazione nel seguire i propri sogni. Va bene prendere in considerazione i consigli degli altri, ma è fondamentale saper ascoltare sempre la propria voce interiore. Ognuno di noi deve imparare a seguire la propria strada in modo da poter raggiungere i propri obiettivi. Non dobbiamo permettere ad altri di bloccare la nostra crescita personale. Tutti noi meritiamo di essere felici.

Siamo bombardati da continui messaggi via social che mettono spesso le nostre certezze, o quelle che ritenevamo basilari, sottosopra, su informazione e comunicazione che spesso tendiamo a sovrapporre. Quali sono invece le differenze?

I messaggi via social possono confondere le nostre certezze, ma è importante distinguere tra informazione e comunicazione. I social media sono strumenti potenti che possono connetterci con il mondo, ma dobbiamo essere consapevoli di ciò che consumiamo. Dobbiamo avere il pieno controllo della nostra esperienza su questi canali, imparare a filtrare le informazioni e verificare sempre le fonti. Quello che noi consigliamo è di comunicare in modo autentico e di usare i social come piattaforma per condividere ispirazione e positività. Quello che facciamo noi quotidianamente sui nostri profili è questo: condividere positività e speranza che la propria vita possa diventare un capolavoro. Basta lavorare dentro di sé per ottenere la vera svolta.

A proposto di amore e relazioni: spesso le persone raccontano di relazioni difficili, relazioni che sembrano, almeno in apparenza, relazioni di amicizia, ma che in realtà arrecano molta sofferenza, non in maniera estemporanea, quanto piuttosto con una certa persistenza, ripetizione e ciclicità. In questi casi cosa andrebbe fatto subito?

Quando ci troviamo in relazioni difficili, che causano sofferenza e si ripetono ciclicamente, è importante agire. Per prima cosa è necessario riconoscere il proprio valore e imparare a porre dei confini sani. In questo caso è fondamentale il sostegno di amici fidati e persone positive e motivanti che possano aiutarci a esplorare le nostre dinamiche relazionali in modo più lucido e a prendere decisioni consapevoli per il nostro benessere. Se ciclicamente si continuano ad attrarre le stesse dinamiche è perché dentro di noi sono presenti degli schemi (paradigmi) che vanno “Switchati” – come piace dire a noi – affinché tali situazioni non si ripresentino più nella nostra vita.

E’ anche vero, però, che a volte rimaniamo in quella relazione tossica anche perché l’altro ci fa credere che abbiamo bisogno necessariamente di lui; in altri casi possiamo essere addirittura portati a pensare che il nostro compito sia di salvare l’altra persona, e perciò ci immoliamo, illudendoci di fare del bene all’altro, ma in realtà stiamo facendo del male a entrambi…Come possiamo capire di vivere accanto a una persona sbagliata? Come uscirne?

Vero. A volte rimaniamo in relazioni tossiche perché crediamo di aver bisogno dell’altra persona, o perché pensiamo di doverla salvare. Tuttavia, è essenziale riconoscere quando una relazione è dannosa per entrambe le parti. Se una persona continua a causarci sofferenza e non rispetta il nostro benessere, dobbiamo avere il coraggio di allontanarla. Una relazione sana è basata sull’amore reciproco e sul rispetto.
Ovviamente, per un concetto così ampio e delicato, sarebbe meglio dedicare più tempo e attenzioni proprio per aiutare tutti coloro che in questo momento vorrebbero comprendere come fare per uscire da una relazione tossica.

Come si fa a riconoscere che meritiamo di essere felici?

Meritiamo di essere felici semplicemente perché siamo esseri umani degni di amore e gioia. Ricordiamoci sempre che meritiamo il meglio nella vita proprio perché noi siamo il meglio. Tutti noi dobbiamo imparare a riconoscere il nostro valore intrinseco e sforzarci di coltivare l’autostima. Abbracciare l’auto-compassione, prendersi cura di noi stessi e cercare ciò che più ci rende felici. Ricordarci sempre che siamo tutti degni di amore, felicità e realizzazione. La felicità è un diritto innato che possiamo e dobbiamo perseguire con determinazione e gratitudine.

E come diciamo sempre da oltre 13 anni: – ricordati sempre che meriti di essere felice -.