Viaggio nel mondo della seduzione: Semplicemente kyá

Tanta voglia di semplicità e la contraddizione di voler andare a vivere in un castello. E’ la favola di Chiara, 27 anni di Siracusa: mora, sorriso accattivante, sogna di raggiungere presto l’equilibrio tra corpo e mente. Si vede donna in carriera, magari sposata. A prima vista offre dolcezza, ma poi scopri che è dinamite e distintivo: ama la divisa, le armi e la Legge! Epperò Chiara è seducente, magari sogna di sfilare a Piazza di Spagna, trampolino di lancio per una carriera stellare, una modella – testimonial per grandi firme. Ma la nostra Chiara si rende pure conto che occorre stare con i piedi per terra perché altrimenti perdi quell’equilibrio che puoi avere conquistato. “Sono sempre stata una ragazza particolarmente estrosa ed esibizionista. All’età di 16 anni, iniziai a farmi tingere i capelli di colori particolari (la moda era diversa da quella di oggi) iniziai col fuxia, poi avanti nei mesi blu, verde. Il mio parrucchiere fotografava i suoi lavori sulla mia testa e da lì noto la mia fotogenia… quello fu l’inizio della mia passione per l’obiettivo: fare la fotomodella è stato prima un gioco, oggi è una passione. Soprattutto crescendo la mia fisicità e la mia immagine sono vicine al Rockabilly e di conseguenza nasce in me una pin up”. Carpe diem. Chiara non amo scadere nella frenesia e nella banalità. L’ansia ti fa anche sottrarre energie alla tua vita che deve scorrere senza eccessivi sbalzi umorali. Il successo può implicare forti dosi di responsabilità. Chiara non è certo come quelle barche a vela in mare aperto e senza bussola. Lei adora stelle e vento che aiutano a mantenere la rotta. Nè bianco, nè nero, Semplicemente kyá.

Chiara dalla divisa al glamour: la vita riserva sempre delle sorprese?
La vita nasconde sempre delle sorprese. La femminilità quando si ha, si manifesta anche indossando una divisa… Purtroppo però è sempre meglio lasciare la femminilità a casa quando la si indossa… La vita comunque sa essere davvero imprevedibile. Chi se l’aspettava che prima o poi mi avrebbero intervistata?

Di che cosa hai più paura?
Ho molte paure. Ma la mia paura più grande è quella della solitudine.

Credi nelle favole?
Ah si, ci credo eccome! Sarò anche infantile, ma sono una sognatrice, sognare è gratis, tanto vale farlo in grande e perché no, prendendo spunto dalle migliori fiabe con cui sono cresciuta. Tipo Biancaneve…

Negli scatti dai l’idea di una romanticona… è così?
Diciamo che non manifesto molto romanticismo, ma in fondo (forse anche troppo in fondo) penso di essere un po’ romantica.

Come ti giudichi?
Una grande rompiscatole, pignola e puntigliosa, soprattutto sul lavoro.

Quanto è difficile spogliarsi davanti all’obiettivo?
Non è poi così difficile. Soprattutto quando si è circondati da uno staff divertente e serio soprattutto. Le inibizioni durante gli scatti non esistono.

Fantasie particolari?
Fantastico molto nella mia testolina. Ma a essere sincera la mia fantasia più bella è vedermi come una ballerina di burlesque!

Il fotografo in cui ti riconosci?
Beh, io mi riconosco molto nel fotografo Giuseppe De Francesco. Lui ha un modo diretto e schietto di esprimere se stesso e le sue foto, il che ci rende molto simili, appunto per questo abbiamo molta sintonia quando lavoriamo insieme.

Sei più artista o modella?
Bella domanda. Penso che definirmi artista o modella sia un parolone. Mi sento un po’ artista quando canto e trasmetto emozioni a chi mi ascolta. Mi sento un po’ modella quando riesco a cogliere perfettamente l’obiettivo finale di uno shooting. Entrambe le cose dipendono dall’interpretazione.

Più cicala o formica?
Mi sento più una formica. Le formiche sembrano piccole e fragili, ma riescono a trasportare quasi 100volte il loro peso. E io penso di essere così. Forte!

In che cosa, invece attenta?
Sono sempre sugli attenti. Con le persone, e nelle situazioni. Sto attenta a tutto, la vita sa essere imprevedibile.

In amore bisogna osare o stare in trincea?
Decisamente osare. Se non avessi osato, adesso non starei vivendo una delle favole più belle che abbia mai visto o letto.

L’amore ha limite d’età?
Decisamente no. Il mio uomo ha tre anni in meno di me, non ci vedo nulla di male. Le differenze non stanno nell’età ma nelle menti. Una Persona può avere 50anni e ragionare come un adolescente e viceversa.

Dalla Sicilia come vedi il BelPaese?
Di bel paese ormai c’è rimasto solo il formaggio. Non esprimo altro perché sposteremmo l’argomento sulla politica e potrei non smettere più di parlare.

Hai mai fatto una scelta di carattere?
Sì molte. A 20 anni mi sono arruolata bell’esercito italiano, è stata l’esperienza più bella in vita mia.

Prossima tappa?
La prossima tappa è realizzarmi sul lavoro: sono stata assunta come guardia giurata, e successivamente vorrei sposarmi. Anche se qui mi direte tutti: ma chi te lo fa fare? Io sono così. Sono bianco e nero, sono semplicemente kyá.