Presentata la XXI edizione di EstOvest Festival

Un punto di vista privilegiato sulla creazione musicale contemporanea, dove il suono e gli strumenti sono esplorati in tutte le loro potenzialità grazie a grandi musicisti e importanti compositori. Giunge alla XXI edizione EstOvest Festival, che già nel mese di settembre ha avuto il suo Preludio a Paraloup (Cn), con l’evento Questa musica vi riguarda, fra le musiche di Bach e le parole di Camus, e proseguirà più intensamente nel mese di ottobre con i successivi due capitoli: En Plein Air, l’8 e il 9 ottobre, e la Contemporary Cello Week dal 27 al 31 ottobre. Con questa iniziativa si concluderà la XXI edizione di EstOvest Festival.

Questo importante appuntamento dedicato al violoncello contemporaneo si innesta su un terreno fertile, quello torinese, ambito che in passato ha visto nascere concorsi internazionali, scuole e violoncellisti affermati a livello internazionale. La manifestazione promossa da EstOvest Festival intende però perseguire una strada diversa, quella delle nuove creazioni.

Nel 2022, inoltre, l’Associazione EstOvest, che promuove il festival e le altre attività, ha introdotto una nuova formula. Il calendario ora si estende per tutto l’anno solare, abbracciando i luoghi più suggestivi d’Italia ma mantenendo il centro delle attività a Torino, dove l’associazione è nata. Da questa città, infatti, lo sguardo si allarga su tutta Italia.

EstOvest mette al centro la creazione musicale priva di compromessi e semplificazioni, per garantire al pubblico l’equilibrio tra facilità di accesso all’ascolto e densità evocativa e spirituale del messaggio artistico.

 

Il percorso di EstOvest Festival, che già durante l’anno ha toccato il Piemonte e altre regioni, mentre in primavera ha avviato le proprie residenze d’artista, si snoda attraverso tutte le sfaccettature della musica classica contemporanea. Prosegue la felice esperienza del compositore in residence, figura che sarà rinnovata ogni anno. Dopo Annachiara Gedda, nel 2021, quest’anno tocca a Michele Sarti, giovane artista fiorentino che arriva dall’esperienza negli studi alla Royal Academy di Londra.

Come sempre è intenso l’impegno verso i più giovani con i progetti di EstOvest | Scuola e da quest’anno anche in ambito sociale grazie alla collaborazione con Fondazione Paideia.

 

“Non ci sono turisti rispetto alla musica – commenta Claudio Pasceri – ma solo residenti temporanei di un luogo dalle mille piazze e dagli infiniti vicoli. Pubblico, interpreti e creatori ne costituiscono la comunità cui EstOvest Festival intende rivolgersi con sempre rinnovata attenzione”.

 

En plein air

Due appuntamenti sono in programma nel weekend dell’8 e del 9 ottobre, quando EstOvest Festival si sposterà nelle prestigiose residenze del circuito di Castelli Aperti. Protagonisti dei due eventi che compongono l’Episodio II, En plein air, saranno due giovani musicisti di grande valore, la violinista veneziana Sara Mazzarotto, attuale discepola di Salvatore Accardo, e il pluripremiato compositore Edoardo Dadone.

 

La Contemporary Cello Week

Dal 27 al 31 ottobre si svolgerà l’Episodio III del XXI EstOvest Festival, la Contemporary Cello Week. Un “progetto nel progetto” che costituisce un evento unico in Italia, il solo a essere interamente dedicato al repertorio contemporaneo per violoncello. Con concerti, incontri e attività didattiche, il programma avrà un’intensità notevole. Un aspetto importante è la formazione, che avrà il suo centro al Camplus Bernini.

Fra gli artisti sono attesi Rohan De Saram, Antti Auvinen, Alexander Baillie, Francesco Dillon, Renaud Dejardin (solista dell’Ensemble Intercontemporain di Parigi), Anssi Karttunen, Bernard Neumann, Francesco Antonioni, Claudio Pasceri, Danilo Pastore e Guido Barbieri, con appuntamenti in luoghi prestigiosi e suggestivi come, fra gli altri, la Reggia di Venaria, il Museo Nazionale del Cinema, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Guarene (Cn) e il Politecnico di Torino.

 

Il nuovo assetto artistico e organizzativo

L’Associazione EstOvest ha nominato il leggendario musicista Rohan De Saram come nuovo presidente onorario e ha creato al proprio interno un Artistic Advisory Board, composto dalla musicologa Angela Ida De Benedictis, dal compositore Edoardo Dadone, dalla coreografa Simona Bertozzi e dal direttore di coro Claudio Fenoglio.

L’obiettivo del nuovo assetto, predisposto nella prima parte del 2022, è intercettare il cambiamento in atto nel mondo culturale e nella società, rafforzando le collaborazioni di prestigio con i grandi artisti per aprire le porte ai giovani e alle nuove creazioni musicali.

 

Quest’anno inizia una nuova e significativa modalità di sostegno alle attività dell’associazione EstOvest Festival, che accoglie fra i propri sostenitori la famiglia Grande Stevens. Vicina alla direzione artistica e storicamente sensibile alla cultura e alle arti, ha dato un contributo di fondamentale importanza e particolare generosità. Si amplia, così, il profilo dei sostenitori, perché a soggetti pubblici e aziende si aggiungono i privati.

Radicale, infine, il lavoro di rinnovamento che ha coinvolto, oltre alle strategie, la veste grafica e il sito web. L’immagine di EstOvest Festival è opera dell’agenzia milanese 01DEV.