La scrittrice siciliana Costanza Diquattro con il suo romanzo “Donna Fugata” ha vinto il premio Porta d’Oriente

E’ la scrittrice siciliana Costanza DiQuattro ad aver vinto, con il suo romanzo “Donna Fugata”, il concorso letterario nazionale “Porta d’Oriente” promosso dall’omonima associazione culturale di Bari, presieduta dalla professoressa Cettina Fazio Bonina e che ha festeggiato il decennale di attività. La premiazione della terna di nomi della sezione “Romanzi” in cui era giunta finalista la DiQuattro è avvenuta lunedì sera nella meravigliosa Sala delle Muse del Circolo Unione al Teatro Petruzzelli di Bari, alla presenza di personaggi illustri in campo letterario, politico, militare e sociale.

La DiQuattro ha ottenuto il primo premio con il romando “Donna Fugata” edito da Baldini Castoldi Editore. Secondo posto pari merito per Angela Aniello col romando “Il verso giusto” (Les Flaneurs Editore) e Elena Loewenthal colo romanzo “La Carezza” (La Nave di Teseo Editore).

“Momenti di grande emozione per questa premiazione che suggella il successo ulteriore di questo libro che è andato più volte in ristampa. Sono felicissima di ricevere un premio tanto prestigioso. Un riconoscimento che mi onora e che mi spinge a fare sempre meglio”, ha commentato la scrittrice poco dopo l’annuncio.

Nomi di rilievo certamente sono Vera Slepoj psicologa, Presidente del Premio, il Prof. Emerito Giovanni Dotoli dell’Università degli studi di Bari, Ines Pierucci Assessore Turismo Culture e Marketing del Comune di Bari, la Sen. Assuntela Messina Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Colonnello Cosimo Fiore, il Sindaco dì Modugno Nicola Bonasia, il Prof. Ciel delegato dal Magnifico Rettore dell’Università di Bari.

Vasta anche la rappresentanza di artisti vari e gente comune oltre alla presenza del lettore ufficiale Lino De Venuto e del duo musicale Angelo e Nicola Ippolito. Il tutto sapientemente mescolato diretto e presentato dalla gentile giornalista Antonella Daloiso, professionista di rara qualità.