Con l’arrivo del Natale, Roma si trasforma in un palcoscenico di meraviglia, dove la magia delle feste non è fatta solo di alberi colorati e luci scintillanti, ma anche di tradizioni e opere d’arte. Il Ponte dell’Immacolata offre l’occasione perfetta per scoprire la Città Eterna attraverso un percorso affascinante fra i suoi presepi più suggestivi, protagonisti di grandi mostre o custodi delle chiese più antiche delle Capitale.
Un viaggio che rivela l’anima più autentica del Natale romano, tra arte, spiritualità e la bellezza senza tempo dei luoghi che li ospitano. Tra gli appuntamenti più attesi, che ricorre ogni anno, c’è la mostra internazionale “100 Presepi in Vaticano”: ospitata sotto il Colonnato del Bernini in Piazza San Pietro, la VIII edizione è promossa dal Dicastero per l’Evangelizzazione e fa parte della rassegna culturale “Il Giubileo è cultura” legata all’Anno Santo 2025. La mostra mira all’evangelizzazione attraverso l’immagine del Presepe, portatrice di speranza e pace, così come sottolineava Papa Francesco, nella lettera Admirabile Signum, dove il presepe era simbolo di dignità per tutti. L’esposizione partirà dall’8 dicembre 2025 fino al 6 gennaio 2026. Saranno tantissimi i presepi da ammirare: dai Paesi Europei fino all’Asia e agli Stati Uniti, gli artisti di tutto il mondo hanno espresso la propria creatività dando la propria interpretazione della Natività. Veri e propri capolavori che giocano con colori, forme e materiali diversi per stupire il pubblico e lanciare messaggi universali.
Per gli amanti delle statuine c’è un’altra mostra permanente di presepi da vedere assolutamente: si trova presso la Chiesa dei Santi Quirico e Giuditta, nel Rione Monti. Basta scendere nei suoi sotterranei per visitare il Museo Tipologico Internazionale del Presepio “Angelo Stefanucci”: qui sono esposti decine di presepi provenienti da tutto il mondo, realizzati con tecniche e materiali diversi; oltre a questi si possono ammirare anche libri, medaglie, locandine e francobolli dedicati al tema.
Risalendo in strada e incamminandosi verso la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, è possibile vedere anche un presepe napoletano del Settecento, visitabile tutto l’anno. Restaurato nel Novecento, rappresenta la Natività immersa nella vita quotidiana: tra i personaggi compaiono soldati, tavernieri e vari venditori, oltre a numerosi animali che arricchiscono la scena. Nella Basilica di Santa Maria Maggiore, invece, è possibile ammirare uno dei presepi più antichi di Roma, composto da sole otto statue scolpite nella pietra. Infine, imperdibile è indubbiamente il “Presepe dei Netturbini”, realizzato agli inizi degli anni ’70 da alcuni operatori ecologici guidati da Giuseppe Ianni. È uno dei presepi più celebri e visitati di Roma con una fedele riproduzione della Palestina di due mila anni fa e arricchito nel tempo da doni e pezzi di pietra provenienti da ogni angolo del pianeta. Oggi il presepe ospita centinaia di miniature artigianali, luci, effetti sonori e riproduzioni fedeli dei luoghi della Terra Santa.
Ecco quindi che con la magia delle feste che avvolge la Capitale, ogni viaggio diventa un invito a esplorare, respirare bellezza e vivere Roma con occhi nuovi. Andare alla scoperta dei presepi più affascinanti della Capitale significa vivere un’esperienza autentica, capace di unire arte, spiritualità e meraviglia. Ogni chiesa e ogni rappresentazione della Natività raccontano una storia diversa, rendendo il soggiorno unico e ricco di emozioni; un momento speciale per rilassarsi e vivere la città, partendo da una location d’eccezione come l’FH55 Grand Hotel Palatino di Roma.
