Green spass, i bambini e “La fanciulla stregata”

Dopo il successo de La mia vita sognata, va in scena, nell’ambito della rassegna nel Giardino Fava di Catania, il quinto spettacolo in cartellone, una splendida favola diretta e interpretata da Graziana Maniscalco. E con Nicola Costa e… tanti pupazzi…

“Portateci bambini e ragazzi: sono stati molto sacrificati durante la pandemia che li ha esclusi dagli eventi sociali e culturali come l’intrattenimento teatrale”.

L’invito è di Graziana Maniscalco, regista e, con Nicola Costa, interprete della favola La fanciulla stregata, prodotta dal Cts, Centro teatrale siciliano, che sarà rappresentata nel Giardino Fava di Catania dal 25 al 29 agosto tutte le sere alle ore 21.

Lo spettacolo segue nel cartellone della rassegna teatrale Green spass, La mia vita sognata, pièce rappresentata con grande successo dall’attrice e regista Elena Ragaglia che ha interpretato, sempre sul palco del Giardino Fava, accompagnata dalla violinista Francesca Gugliotta, alcune delle più significative liriche della poetessa Antonia Pozzi, nata nel 1912 in una famiglia della borghesia illuminata di Milano e morta suicida nel 1938.

La fanciulla stregata è il quinto appuntamento della rassegna che, organizzata da Fabbricateatro, Cts e Gruppo Iarba/Gria Teatro, prevede in tutto nove spettacoli, da rappresentare fino a settembre.

“In questa meravigliosa favola – ha raccontato la regista – Koshchey l’immortale, un malvagio per antonomasia, usa il terrore per mantenere il suo potere: uccide, imprigiona, devasta. È un tiranno del suo tempo che si circonda d’oro e belle donne e nessuno sembra poterlo sconfiggere perché riesce a nascondere il segreto della propria immortalità”.

Il testo è stato tratto proprio da Graziana Maniscalco dai racconti della tradizione orale russa, trascritti da Nicolaevič Afanasiev. I protagonisti della favola “provengono da quel popolo oppresso da Koshchey e troveranno, con pazienza e intelligenza, il modo di sconfiggere il tiranno, riportando così pace e armonia nella propria terra”.

La fanciulla stregata – ha sottolineato la regista – è uno spettacolo particolare, quello che definiamo di tecnica mista: un po’ teatro d’attore e un po’ teatro di figura. In scena, infatti, con me, è Nicola Costa, che con il Centro teatrale siciliano ha una lunga collaborazione. E insieme diamo voce e movimento a grandi pupazzi articolati. Un lavoro, dunque, che per intreccio, valori e tecniche teatrali è molto adatto a bambini e ragazzi. E alle loro famiglie”.

La fanciulla stregata è inoltre caratterizzato da una colonna sonora di forte impatto costituita dalle splendide musiche della tradizione ebraico-russa.

Poiché lo spazio del Giardino Fava offre, con le misure anti-Covid, un massimo di 50 posti, il pubblico è invitato a prenotare o telefonando al 347 3637379 oppure inviando allo stesso numero un messaggio sulla piattaforma Whatsapp. Ovviamente, si richiede il Green pass: “No pass no spass”, dicono gli organizzatori.