Da Ferrara a Comacchio “senza fretta” in sei itinerari

Nel 2025 Ferrara e la sua provincia celebrano due importanti anniversari: 30 anni come Patrimonio UNESCO e 10 anni del Delta del Po come Riserva MaB UNESCO. Per onorare queste ricorrenze, nasce “Festina Lente”, un progetto che invita a esplorare con lentezza le meraviglie del territorio attraverso sei itinerari tematici.

 “Festina Lente” è un progetto finanziato dal Ministero del Turismo, volto alla valorizzazione dei comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori siano ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità e dei comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’UNESCO. Per il territorio ferrarese il finanziamento è stato concesso al sito UNESCO “Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po”, nello specifico ai Comuni di Ferrara, Comacchio e Ostellato.

L’anima green di Ferrara: le mura Estensi

Le Mura Estensi di Ferrara sono un gioiello unico dove l’antica architettura militare rinascimentale si fonde con un meraviglioso parco urbano. Il percorso, caratterizzato da torrioni, imponenti baluardi e una ricca vegetazione, si snoda per nove chilometri, regalando viste suggestive sulla città degli Este. Ha inizio a Porta Paola, in un caleidoscopio di colori che muta con il susseguirsi delle stagioni: dalla tenera vegetazione primaverile alle calde tonalità autunnali, fino all’elegante essenzialità dell’inverno. Ripercorre le mura meridionali verso i Bagni Ducali e risale la cinta muraria orientale, fino a ricongiungersi a Punta della Montagnola. Da qui, ripercorre la cortina muraria settentrionale per poi scendere lungo i salienti di Porta Catena, in direzione dei Baluardi della Fortezza e rientrare a Porta Paola.  Il tratto che collega il Torrione di San Giovanni a quello del Barco è particolarmente affascinante, creando un tranquillo rifugio verde nel cuore della città.

Per i visitatori con tempo limitato, il settore orientale delle mura offre un’esperienza indimenticabile, permettendo di ammirare questo patrimonio UNESCO in tutta la sua bellezza. Attraverso i quattro accessi principali (Porta Paola, la Prospettiva di Corso Giovecca, Porta degli Angeli e Porta Catena) è possibile esplorare facilmente i numerosi tesori storico-culturali che Ferrara custodisce, spostandosi tra il “dentro” e il “fuori” le mura.

Anello del Rinascimento

Un suggestivo itinerario bike & boat di 65 chilometri (45 in bici e 20 in navigazione) che unisce arte, storia e natura, nel territorio tra Ferrara e il Delta del Po. Si parte da Ferrara seguendo un primo tratto in bici lungo strade e tracciati battuti, per poi continuare in direzione Voghiera e Gambalunga, dove il percorso interseca la Delizia Estense di Belriguardo, con la splendida Sala delle Vigne, testimonianza delle pitture rinascimentali, e la Delizia del Verginese, che ricorda un castello. Successivamente l’itinerario prosegue in direzione Rovereto e Sabbioncello San Vittore fino a raggiungere Villa della Mensa. Dal comodo attracco fluviale è poi possibile imbarcarsi sul Battello Nena, per rientrare a Ferrara cullati dalle acque del Po di Volano. Il tracciato, prevalentemente pianeggiante e su strade a basso traffico, è adatto a tutti i ciclisti e offre numerose opportunità di sosta nei punti di interesse storico-culturali. Si consiglia di munirsi di acqua, snack e kit per riparazioni.

Un Viaggio nel Ducato degli Estensi: tra Delizie e Natura

Un incantevole itinerario di 70 chilometri attraverso le terre degli Este, perfetto per gli appassionati di trekking e percorribile in 3 o più giorni. Il percorso si snoda principalmente su strade a basso traffico e sentieri sterrati di campagna, seguendo antichi canali nella pianura ferrarese. Da Porta Paola a Ferrara il cammino prosegue verso Aguscello tra rigogliose coltivazioni locali fino a Voghenza, dove visitare la Necropoli Romana e il Museo del Modellismo Storico. Tappa imperdibile è la Delizia Estense di Belriguardo, antica residenza estiva degli Este e attuale Museo Civico, seguita dalla raffinata Delizia del Verginese a Gambulaga.

Il viaggio continua verso Ostellato, con le sue valli d’acqua dolce e l’Oasi di Protezione Faunistica, per poi costeggiare il Canale Circondariale Gramigne Fosse fino a Strada Mezzano. Nelle vicinanze, l’area archeologica dell’antica città etrusca di Spina precede l’arrivo a Comacchio, splendida città lagunare.

L’itinerario, ideale da suddividere nei tratti Ferrara-Belriguardo, Belriguardo-Ostellato e Ostellato-Comacchio, è arricchito da numerosi tesori artistici e storici: la Basilica di San Giorgio fuori le mura, la Parrocchia di San Leo, il Museo del Modellismo Storico, la Pieve di San Vito e le suggestive Anse Vallive di Ostellato. Per un’esperienza ottimale, si consiglia di intraprendere il cammino durante le stagioni intermedie.

Birding Tour tra le Valli e la Salina di Comacchio

Una passeggiata di due ore nella storia e nella natura delle Valli di Comacchio, lungo un percorso di 3 chilometri che si snoda tra argini e specchi d’acqua. Con una guida ambientale esperta, si attraversano i luoghi che raccontano l’antica tradizione della pesca e della vallicoltura, fino a raggiungere il Casone Pegoraro, testimone silenzioso di quest’arte secolare.

Le valli sono un palcoscenico naturale dove aironi, sterne e fenicotteri rosa si muovono in libertà, offrendo uno spettacolo che cambia a ogni stagione. Il percorso culmina con una vista privilegiata sulla salina e si conclude al “lavoriero”, dove le tecniche moderne di pesca dialogano con la tradizione.

Mestieri di un tempo: Hike & Boat tour ai Casoni

Un’avventura unica che combina navigazione su barca elettrica e trekking attraverso le suggestive Valli di Comacchio, per un percorso totale di 9,5 chilometri da completare in circa quattro ore. Accompagnati da una guida ambientale esperta, ci si immerge in un viaggio tra canali interni, antichi appostamenti e stazioni di pesca tradizionali, scoprendo il delicato equilibrio tra l’uomo e questo straordinario ecosistema sospeso tra terra e acqua.

L’itinerario attraversa i caratteristici Casoni di Comacchio, autentici testimoni della vita valliva: il Casone Pegoraro, il Donnabona, il Serilla e la sua Tabarra. Inoltre, consente di visitare il “lavoriero”, una moderna struttura di pesca che mantiene vive le antiche tradizioni locali.

Pensato per essere accessibile a tutti, comprese le persone con mobilità ridotta, questo tour offre un’esperienza educativa e ricreativa adatta a ogni età, permettendo di scoprire le meraviglie naturali e storiche delle Valli di Comacchio.

In bici con il vallante: alla scoperta del Casone di Donnabona

Un tour di 4 chilometri nel cuore delle Valli di Comacchio, dove natura e storia si fondono in un unico racconto. Dal Visitor Center, pedalando lungo l’argine Fosse-Foce, si raggiunge il Casone Donnabona, dove un vallante – custode di queste acque – svela i segreti di un’antica tradizione e di un territorio plasmato dall’armonia tra terra e acqua, uomo e ambiente. L’esperienza, della durata di due ore, si sviluppa tra i panorami della valle ed è fruibile in autonomia o con guida ambientale su prenotazione. Disponibilità di noleggio biciclette.