BENI CULTURALI/Sicilia: prima domenica, 5 febbraio ingresso gratuito a Taormina e Naxos

GIARDINI NAXOS (Me) – Dal mito di Aracne, la tessitrice più brava di Atena e da lei trasformata in ragno per ripicca, al personaggio epico di Penelope, la sposa di Ulisse che grazie alla sua tela – tessuta di giorno e scucita di notte – riuscì a tenere a bada i Proci in assenza del re di Itaca, impegnato nella sua “Odissea” fra le coste del Mediterraneo. E proprio un telaio, ricostruzione moderna con i pesi fittili rinvenuti fra gli scavi dell’antica Naxos – la prima colonia greca di Sicilia – figura fra i reperti del Museo Archeologico di Naxos.

E’ qui che domenica 5 febbraio avrà luogo “Nella tela di Aracne”, il primo laboratorio didattico del 2023 del Parco archeologico Naxos Taormina dedicato a bambini e famiglie. Un appuntamento ormai consolidato, coordinato dalle operatrici culturali di Civita Sicilia (concessionaria dei servizi museali del Parco) e abbinato all’ingresso gratuito della prima domenica del mese istituito dalla Regione Siciliana in tutti i siti, i parchi e i musei dell’isola.

A Naxos si inizia alle 10 con la visita guidata dei bimbi al Museo archeologico per curiosare tra i reperti. A seguire ci si metterà al lavoro per realizzare una piccola tela. E’ gradita la presenza di un adulto per supportare i piccoli nelle attività di laboratorio. Il costo è di 3 euro a bambino e ci si può prenotare al numero 335 7304378.

Il 5 febbraio, in occasione della prima domenica del mese, sono aperti con ingresso gratuito a Taormina il Teatro Antico, a Giardini Naxos il Museo e l’area Archeologica. A Taormina è sempre libero l’ingresso a Palazzo Ciampoli per la mostra di acquerelli “Teatròs” del maestro spagnolo Pedro Cano. In tutti i siti vige l’orario invernale con visite dalle 9 alle 16 (ultimo ingresso). Chiusa per lavori di manutenzione straordinaria Isola Bella.

Parco Archeologico Naxos Taormina

Il Parco archeologico, oggi denominato di Naxos–Taormina è stato istituito nel 2007 e gode di autonomia scientifica, di ricerca e organizzativa, amministrativa e finanziaria. Dal 2013 il Parco ha la gestione di alcuni tra i più importanti siti monumentali e paesaggistici della provincia di Messina: il Museo e l’area archeologica di Naxos; il Teatro Antico e l’Odèon di Taormina; Villa Caronia (sede direzionale del Parco); il Museo naturalistico di Isolabella, le aree archeologiche di Francavilla e il M.A.FRA il nuovo museo archeologico della città, inaugurato nell’ottobre 2020. Dal 2019 sono gestiti dal Parco, Palazzo Ciampoli (Taormina), il Monastero e la Chiesa Basiliana dei Santi Pietro e Paolo (Casalvecchio Siculo) e si attesta all’Ente anche Castel Tauro. Dal giugno 2019 il Parco è diretto dall’archeologa Gabriella Tigano. Fra i grandi eventi gestiti dal Parco e che hanno visto protagonista il Teatro Antico di Taormina – secondo sito più visitato in Sicilia dopo la Valle dei Templi – figurano il G7 nel maggio 2017 e la visita del Dalai Lama nel settembre dello stesso anno.

 

 

Info pubblico 0942 51.001 – 0942 628.738