Ambiente: al Catania Book Festival le “Ecovisioni” di Marco Gisotti

Marco Gisotti, direttore del Green Drop Award, il premio dedicato all’ambiente alla Mostra del cinema di Venezia, presenterà il suo Ecovisioni. L’ecologia al cinema dai fratelli Lumière alla Marvel, il primo libro in Italia su cinema ed ecologia, al Catania Book Festival, sabato 6 maggio alle ore 16:15 al complesso fieristico “Le Ciminiere” (sala Venere).

Con lui il professor Davide Bennato, esperto di cinema e presidente del corso di laurea in Scienze e lingue per la comunicazione dell’Università di Catania.

 

Autore della guida bestseller ai “Green Jobs”, il giornalista Marco Gisotti torna con un libro che racconta la storia del cinema attraverso il clima e l’ambiente, con temi, artisti e numeri di come l’industria cinematografica stia diventando sempre più verde, dalle produzioni alle sale cinematografiche.

 

Ecovisioni, pubblicato da Edizioni Ambiente, con la prefazione di Claudia Cardinale, passa in rassegna 100 opere da Baku dei fratelli Lumière, definito da Bertrand Tavernier “il primo film ecologista mai realizzato”, a Siccità di Paolo Virzì. Un excursus cronologico che spazia da Buster Keaton a Metropolis, da Bambi a Le mani sulla città, dal primo Avatar fino ai film della Marvel.

 

Il libro rivolge l’attenzione anche agli impatti ambientali della filiera cinema, dalle produzioni fino all’efficientamento energetico delle sale e ai grandi festival, tematica particolarmente cara a Claudia Cardinale, indimenticata protagonista di Il Gattopardo, che scrive nella prefazione: “Nella mia vita ho girato più di 180 film. Sono convinta che ciò che facciamo e diciamo noi artiste e artisti del cinema possa avere un peso importante nello spiegare questi problemi alle persone, per convincerle ad agire. A volte bastano poche azioni, spesso anche una sola, per ottenere grandi risultati. Il cinema non solo fa bene all’anima ma può fare bene anche all’ambiente”.

 

“Come tutti i processi umani – scrive Gisotti -, i film impattano sull’ambiente ma, come racconta questo libro, possono contribuire a migliorarlo. Nessun libro è stato stampato senza abbattere all’origine un albero, ma molti libri hanno aiutato a salvare foreste. Lo stesso vale per i buoni film”.

 

Dal saggio, che è presente sui social, è nata una webzine, in continuo aggiornamento con notizie su cinema ed ecologia, che comprende anche specifici podcast e playlist musicali.

Tutte le info su: www.ecovisioni.net