Alkantara Fest celebra la pizzica con il Canzoniere Grecanico Salentino

Il concerto-evento del Canzoniere Grecanico Salentino, in calendario martedì 26 luglio all’azienda agricola Il Pigno di Pisano, frazione di Zafferana Etnea, saluta l’inizio dell’Alkantara Fest 2022, il festival internazionale di folk e world music giunto alla XVIII edizione, organizzato dall’associazione Darshan con la direzione artistica di Mario Gulisano.

Dopo due eventi collaterali, il festival entra nel vivo delle sue attività (terminerà il 25 agosto) ospitando il più importante gruppo di musica popolare salentina fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante. L’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità caratterizza la loro musica sin dagli esordi. Guidato dal tamburellista e violinista Mauro Durante, che ha ereditato la leadership dal padre Daniele nel 2007, il Canzoniere Grecanico Salentino continua a innovare e a rappresentare la musica italiana nel mondo, collaborando con artisti del calibro di Ludovico Einaudi, Ballake Sissoko, Ibrahim Maalouf, Fanfara Tirana, Stewart Copeland dei Police, e portando la voce di un territorio musicale che con la pizzica ha sempre manifestato la propria identità. Acclamata da pubblico e critica con più di 20 album e innumerevoli tour internazionali, la formazione folk pugliese ha fatto la storia della world music italiana, venendo riconosciuto come Miglior Gruppo di world music al mondo ai britannici Songlines Music Awards 2018.

La band oggi è composta da Mauro Durante (voce, percussioni, violino), Alessia Tondo (voce), Silvia Perrone (danza), Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso), Massimiliano Morabito (organetto), Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki), Giancarlo Paglialunga (voce, tamburieddhu, percussioni), Francesco Aiello (ingegnere del suono).
La musica popolare salentina e in particolar modo la pizzica hanno conosciuto nell’ultimo quarto di secolo una vera e propria esplosione di attenzione mediatica e di interesse da parte di un pubblico sempre crescente, e non solo in Italia. Il proliferare di nuovi gruppi, festival, – il più conosciuto è l’itinerante Notte della Taranta che chiude con il tradizionale concertone di Melpignano – rassegne e produzioni dedicati testimoniano da un lato l’incremento del numero degli attori che promuovono e producono attività legate al recupero e alla riproposta delle tradizioni popolari, dall’altro provano l’esigenza sempre più forte da parte del pubblico di riscoprire le proprie tradizioni, di sentirsi legato alle proprie radici, di crearsi una forte coscienza identitaria.

L’insieme dei canti, delle danze e degli strumenti tipici della tradizione costituiscono oggi per i salentini un patrimonio e un bagaglio identitario forte, che consente loro di sentirsi unici nel contesto attuale di un mondo figlio della globalizzazione. Il tarantismo salentino è uno dei fenomeni di possessione rituale oggi più studiati, e ha prodotto e ancora produce un’incredibile quantità di pubblicazioni, seguite al celebre La terra del rimorso di Ernesto De Martino.
Fondamentale importanza, nel processo che ha portato al crearsi della situazione attuale, è stato l’impegno e il lavoro del Canzoniere Grecanico Salentino, dalla fondazione nel 1975. Il Canzoniere ha il merito di avere impostato un accurato lavoro di ricerca e studio della cultura popolare, che ha costituito la base di tutto ciò che è stato realizzato in seguito sulla musica di tradizione nel Salento. Il lavoro del gruppo si è svolto ininterrottamente fino ad oggi, passando dalla guida di Rina a quella di Daniele Durante, suo parente e membro fondatore del gruppo, e infine, nel 2007, a quella di Mauro Durante, figlio di Daniele e di Rossella Pinto, altro membro fondatore. I passaggi di consegne generazionali, inter familiari, e nell’ultimo caso di padre in figlio, ricalcano la prassi tipica delle tradizioni popolari di trasmettere saperi ed esperienze da generazione in generazione, da padre in figlio, in modo da perpetuare un bagaglio artistico e culturale per un tempo potenzialmente infinito.

L’Alkantara Fest prosegue il 27 luglio sempre al Pigno di Pisano con la proiezione del cortometraggio marocchino “Qu’importe si les bêtes meurent” di Sofia Alaoui, e il gala di world music Alkantara Tribes.

Alkantara Fest 2022

Informazioni e prenotazioni https://www.alkantarafest.it/ Infoline/Wattsapp + 39 345.5206150