
La Polizia di Stato, con l’impegno degli operatori delle Squadre Mobili presenti su tutto il territorio nazionale, coordinate dal Servizio Centrale Operativo, ha concluso una vasta operazione di polizia giudiziaria in numerose province italiane, nei confronti di giovani dediti principalmente, in gruppo o singolarmente, a reati contro la persona, il patrimonio o in materia di stupefacenti e di armi nonché responsabili di comportamenti illeciti che sfociano anche in forme di discriminazione e odio.
Le condotte prevalenti sono riconducibili ai delitti di tentato omicidio, lesioni, rissa, danneggiamento, estorsione, furto, rapina, spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, detenzione e porto illegale di armi e strumenti atti ad offendere, nonché all’utilizzo distorto dei social network e ai c.d. reati d’odio. Alcuni dei giovani coinvolti appartengono, inoltre, a gruppi riconducibili ai c.d. “maranza”.
Tali fenomeni, che incidono fortemente sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini, non risultano più esclusivamente connessi a contesti sociali ad alta densità criminale e fanno registrare, proprio attraverso i “social network” un importante fattore di ampliamento del bacino di riferimento, di divulgazione e di emulazione, e in alcune circostanze costituiscono il c.d. “primo gradino” di accesso al mondo della criminalità, anche quella di tipo mafioso.
L’attività degli investigatori, con il supporto di equipaggi del Reparto Prevenzione crimine e di altri uffici delle Questure, ha consentito di controllare, soprattutto in aree di spaccio e strade, locali e stabilimenti balneari della c.d. “movida”, circa 63.000 persone, di cui 11.000 minorenni.
In tale contesto operativo, su tutto il territorio nazionale:
- sono stati arrestati o sottoposti a fermo di indiziato di delitto 283 maggiorenni, per reati contro la persona, il patrimonio, in materia di sostanze stupefacenti e di detenzione illegale armi;
- sono stati arrestati o sottoposti a fermo di indiziato di delitto 22 minorenni per reati contro la persona e il patrimonio, spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi;
- sono state eseguite ordinanze di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, ordini per l’esecuzione della pena e mandati di arresto europeo nei confronti di 81 maggiorenni e ordinanze di collocamento presso Istituti Minorili di Pena nei confronti di 6 minorenni nonché della permanenza in casa nei confronti di un minorenne;
- sono stati denunciati in stato di libertà 1.110 maggiorenni[1] e 180 minorenni[2] per reati contro la persona, il patrimonio, in materia di sostanza stupefacenti e detenzione illegale di armi;
- sono stati controllati 829 immobili, tra cui 58 strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, 136 sale giochi e 464 esercizi commerciali e nonché diversi luoghi di aggregazione come piazze, giardini pubblici, aree limitrofe alle stazioni ferroviarie, sale giochi e scommesse, centri commerciali ed esercizi commerciali, stabilimenti balneari.
- sono stati controllati 17.400 veicoli.
- sono stati sequestrati kg 19 di cocaina, kg 1 di eroina e kg 79 di cannabinoidi nonché quantitativi di sostanze stupefacenti e psicotrope tra cui shaboo, ecstasy, MDMA e benzodiazepine, unitamente a diversi bilancini di precisione;
- sono stati sequestrati 2 fucili, 36 pistole e munizionamento di diverso calibro;
- sono stati altresì sequestrati 89 coltelli e diversi oggetti atti ad offendere o idonei alla commissione di reati contro la persona e il patrimonio, tra cui tra cui 2 katane, 1 mazza da baseball, 1 manganello telescopico, 2 bastoni sfollagente,1 bastone di metallo, 1 tirapugni di metallo, 1 bomboletta di spray urticante, 2 martelli, 2 taser, una catena di bicicletta, 1 passamontagna e diversi taglierini e strumenti atti allo scasso;
- sono stati recuperati numerosi oggetti provento di furto, soprattutto collanine d’oro, gioielli, orologi e cellulari, e sequestrate banconote false, bancomat e documenti di identità rubati o contraffatti nonché un tesserino contraffatto della Guardia di Finanza;
- sono state elevate 425 sanzioni amministrative di diversa natura, in particolare per uso di sostanze stupefacenti e somministrazione di bevande alcoliche;
- sono stati monitorati 1.300 profili social, dei quali 5 inneggianti all’odio e alla violenza fisica, anche contro appartenenti alle Forze di Polizia, nonché all’uso delle armi da fuoco e da taglio, che saranno segnalati alle competenti Autorità giudiziarie per l’eventuale oscuramento.
In questo ampio contesto nazionale, la Questura di Padova ha controllato nelle principali piazze e luoghi di aggregazione cittadini oltre 70 giovani di età compresa tra i 15 ed i 22 anni ed emesso nei confronti di alcuni di loro oltre 20 misure di prevenzione personali. Da ricordare nell’ambito di tale attività l’episodio di fine agosto scorso nei pressi della stazione quando un gruppo di giovani aveva deriso e molestato una donna disabile incontrata per caso in un locale pubblico. Nella circostanza erano state identificate le 5 giovani autrici del gesto e a carico di esse il Questore della Provincia di Padova, Marco Odorisio, ha applicato la misura di prevenzione personale del c.d. Daspo “Willy”, vietandone per la durata di 3 anni l’accesso e lo stazionamento all’interno di tutti i locali pubblici e locali di pubblico intrattenimento presenti in Piazzale Stazione e nelle immediate vicinanze degli stessi nonché, nei confronti di due di queste, la misura di prevenzione dell’Avviso orale.