(Adnkronos) – I carabinieri del Ros, con il supporto dei militari del Comando provinciale di Messina, hanno eseguito un decreto di sequestro di beni per circa 400mila euro nei confronti di un uomo ritenuto appartenente alla famiglia mafiosa ‘Romeo-Santapaola’, attiva nella città dello Stretto e ritenuta cellula del clan catanese dei Santapaola.
Il provvedimento, disposto dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Messina su richiesta della locale Procura distrettuale antimafia, nasce dagli accertamenti patrimoniali, svolti dal Ros, che hanno documentato una sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio posseduto dell’uomo, arrestato il 6 luglio del 2017 nell’ambito dell’operazione ‘Beta’, condotta dal Ros sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Messina, e condannato in via definitiva a 8 anni e 3 mesi di reclusione per associazione mafiosa.
Gli investigatori hanno ricostruito come “i beni fossero stati acquisiti attraverso il reimpiego di profitti derivanti dalla gestione di società costituite con denaro di provenienza illecita”. Il Tribunale di Messina ha disposto il sequestro di beni immobili per un valore complessivo di 400.000 euro. Si tratta di un appartamento adibito a civile abitazione e due terreni coltivati ad agrumeto, tutti a Messina.
