CATANIA: OPERAZIONE WHITE CHRISTMAS

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito della costante lotta alla contraffazione e all’abusivismo commerciale, hanno concluso una vasta operazione culminata con il sequestro di circa 10 milioni di articoli – contraffatti e non sicuri – rinvenuti in un deposito commerciale insistente nella Zona Industriale di Catania, riconducibile a tre cittadini extracomunitari di origine cinese. I finanzieri del Gruppo di Catania, infatti, nell’imminenza delle festività natalizie, hanno fortemente incrementato le attività volte al contrasto della vendita di prodotti contraffatti e non sicuri, effettuando interventi mirati sulla filiera del falso, al fine di tutelare la sicurezza dei consumatori, con particolare riferimento ai bambini, spesso destinatari di giocattoli non sicuri. Grazie al costante controllo economico del territorio e a precedenti sequestri operati nei confronti di ambulanti e negozianti, sono stati individuati alcuni operatori della zona industriale. Si è così pervenuti alla scoperta di un deposito di approvvigionamento, stoccaggio e rifornimento di merce proveniente dalla Cina. Nel corso della perquisizione svolta all’interno del magazzino commerciale sono stati rinvenuti numerosi giocattoli, oggettistica per la casa e merchandising di squadre calcistiche non conformi per la vendita al pubblico e con marchi contraffatti. Tra i giocattoli ne sono stati trovati numerosissimi recanti le illecite riproduzioni dei cartoni
animati più diffusi e amati dai bambini, tra i quali “Frozen, Peppa Pig, Masha e Orso e Spiderman” nonché altri non conformi alle normative nazionali sulla sicurezza dei
prodotti come piccole pistole, fucili spara pallini e ingenti quantità di luminarie natalizie realizzate con materiale elettrico particolarmente scadente. Oltre ai giochi, sono stati sottoposti a sequestro beni riproducenti marchi di note case di abbigliamento e accessori come “Rayban”, “Casio”, “Liu Jo”, ovvero dispositivi per smartphone riportanti il marchio “Apple”. Infine, i finanzieri hanno anche rinvenuto e sequestrato ingenti quantitativi di unguento a base di canfora, olii e cerotti medicamentosi, non riportanti alcuna indicazione in lingua italiana ovvero di conformità alla vigente normativa sanitaria europea. Pertanto, i titolari dell’attività commerciale sono stati denunciati per i reati in materia di contraffazione alla Procura della Repubblica catanese, nonché segnalati alla locale Camera di Commercio per l’irrogazione delle previste sanzioni in materia di commercializzazione di prodotti non sicuri.