SEQUESTRO IUSCO

Il Nucleo di Polizia Tributaria Bari ha eseguito a Santo Spirito il sequestro dei beni nei confronti di Michele Paolo Iusco, classe 1987, soggetto che vanta, a partire dal 2006, diversi precedenti per estorsione e reati inerenti agli stupefacenti. Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale di Bari – III Sezione Penale in funzione di Tribunale della Prevenzione, su proposta della Procura della Repubblica di Bari. L’atto fa riferimento ad una villa con giardino e piscina, di un motociclo e di due conti correnti bancari, per un valore complessivo stimato di oltre 1 milione di euro. Le indagini eseguite dai finanzieri del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata hanno verificato da un lato il profilo criminale del soggetto, e dall’altro la sproporzione tra gli investimenti sostenuti e la capacità economica. I beni sottoposti oggi a sequestro anticipato verranno dunque confiscati se la parte non sarà stata in grado di dimostrarne la provenienza lecita. Riguardo alle strategie di contrasto alla criminalità organizzata, da tempo si è evidenziata l’importanza dello strumento delle misure di prevenzione personali e patrimoniali, capaci di limitare gli spostamenti dei malavitosi sul territorio e soprattutto, sul piano patrimoniale, di incidere sulla loro ricchezza nonché di determinare una perdita di immagine e di prestigio agli occhi dei loro sodali. Obiettivo strategico di primaria importanza è, infatti, quello del contrasto alle proiezioni economiche della criminalità, mediante l’aggressione dei patrimoni e delle disponibilità finanziarie riferibili direttamente o indirettamente alle organizzazioni delinquenziali, nonché alle loro capacità di infiltrazione nell’economia legale.