VARESE: LOTTA AL TRAFFICO INTERNAZIONALE DI SOSTANZE STUPEFACENTI

Nei giorni scorsi, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Varese, nel corso di uno specifico servizio finalizzato alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto, presso il casello autostradale di Sesto San Giovanni (MB), una coppia di origine serba residente in Svezia, che viaggiava a bordo di un’autovettura all’interno della quale erano abilmente occultati 31 kg di sostanza stupefacente del tipo hashish e 1 kg di cocaina. Le Fiamme Gialle varesine, avuta notizia dell’imminente transito di un grosso quantitativo di droga che sarebbe passata in transito per la Lombardia a bordo di un’autovettura con targa svedese, hanno immediatamente predisposto un servizio di controllo del territorio per intercettare l’autovettura segnalata. Dopo breve attesa, nei pressi del casello dell’autostrada A4 direzione Venezia, i militari intercettavano un’automobile del tipo Citroen C5 con a bordo il conducente e la propria compagna. Alla vista dell’autovettura in transito, le Fiamme Gialle fermavano il veicolo per un controllo. A seguito di una speditiva ricognizione dell’automezzo, i finanzieri rilevavano la presenza, occultato sotto il passaruota posteriore destro, di un imprecisato quantitativo di sostanza stupefacente. La successiva accurata perquisizione dell’autovettura effettuata presso la caserma delle Fiamme Gialle, consentiva di rinvenire e sottoporre a sequestro – abilmente nascosta in appositi doppi fondi ricavati all’interno dei passaruota e del paraurti posteriore – un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, assicurata con nastro marrone da imballaggio e confezionata in sacchetti trasparenti di cellophane. L’attività investigativa permetteva di accertare che la droga era stata acquistata in Italia e destinata a rifornire il mercato dello spaccio in Svezia. Sono in corso ulteriori attività per individuare i componenti del sodalizio criminale che riforniva il nuovo fiorente mercato. Come da disposizioni impartite da Alessandro PEPE’, P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Monza, i due cittadini di nazionalità serba (l’uomo D.E di anni 56 e la donna D.S. di anni 45) sono stati tratti in arresto e rispettivamente condotti presso la Casa Circondariale di Monza e “San Vittore” di Milano. L’attività di indagine appena conclusa, ancora una volta, ha permesso di infliggere un altro duro colpo alle organizzazioni criminali che operano nel traffico internazionale di sostanze stupefacenti.