Messinambiente, 3 CONDANNE

La seconda sezione penale del Tribunale di Messina ha disposto tre condanne, sette prescrizioni e sei assoluzioni nel processo sulle presunte infiltrazioni mafiose alla fine degli anni Novanta nella società mista per lo smaltimento dei rifiuti a Messina e Taormina "Messinambiente". Il processo era a carico di ex dirigenti e funzionari della società mista e dei boss mafiosi Giuseppe "Puccio" Gatto, Giacomo Spartà e Carmelo Ventura. Sono stati condannati Raimondo Messina, Gaetano Nostro e il boss Giacomo Spartà. I giudici hanno riconosciuto la continuazione dei reati con una sentenza del 2007 quindi hanno condannato Messina e Nostro a un anno e Giacomo Spartà a due anni. La pena complessiva è stata rideterminata in 11 anni per Raimondo,10 anni e 6 mesi per Nostro e 23 anni per Spartà. Il collegio ha ritenuto "non doversi procedere per intervenuta prescrizione" per Antonio Conti, ex manager di Messinambiente, Francesco Gulino, all’epoca titolare dell’Altecoen di Enna, Antonino Miloro, Gaetano Fornaia, Benedetto Alberti, Filippo Marguccio, Giovanni Fornaia. Sono stati assolti Giuseppe Gatto e Carmelo Ventura e "per non aver commesso il fatto" anche l’ex presidente di Messinambiente Sergio La Cava, e Gaetano Munnia, Ignazio Maurizio Salvaggio e Tommaso Palmeri. Assoluzioni, ma solo parziali, anche per Conti e Gulino.