Tassi di interesse, inflazione… consumatori? In fondo a destra

Close up of old man paying with credit card on pos terminal.

I sopravviventi alla giornata griderebbero contro qualunque provvedimento. Se la Banca Centrale Europea aumenta i tassi, urlano per difendere i mutuatari a tasso variabile che devono pagare di più (anche se negli anni passati hanno pagato molto meno di quelli a tasso fisso) e non prendono in considerazione che, per esempio, questo aumento sta contribuendo a far calare l’inflazione e i prezzi del mercato immobiliare perché si compra meno. Se la Bce facesse calare i tassi o, non facesse nulla come purtroppo ha fatto per troppo tempo in passato, l’inflazione salirebbe o al massimo non scenderebbe, e sempre i nostri sopravviventi griderebbero perché l’inflazione sale e chiederebbero al governo di calmierare i prezzi, fare bonus, condoni e cose simili.

 

I sopravviventi sono quelli che sanno solo chiedere soldi ad altri che non siano se stessi, vedono sciagure in ogni provvedimento… se poi arriva dai burocrati della Bce.. se non fa sgorgare soldi subito dall’Ue mucca e, soprattutto, se prevede che il consumatore sia trattato in modo intelligente piuttosto che suddito ignorante.. i sopravviventi gridano ancora più forte. Per i sopravviventi economia è una fontana che eroga soldi e sussidi, disdegnano qualunque impegno in una comunità economica che progetti, si informi, veda al domani, sono drammatizzatori di un presente creato dalle loro precedenti urla.

 

I sopravviventi si trovano in modo massiccio al governo. In genere si distinguono perché chiedono le dimissioni di chi si sia azzardato a mettere in atto un qualunque piano economico che vada oltre i bonus e i soldi a pioggia.

Poi si trovano anche nel cosiddetto sociale. Abbondano nelle varie corporazioni (al secolo associazioni e sindacati di categoria, consumatori inclusi) che, per difendere il proprio orto, anche se ogni volta che lo annaffiano mettono sul lastrico altre persone, non prendono in considerazione neanche il futuro dei propri figli.

Per i sopravviventi i consumatori stanno in fondo a destra, sono pedine del loro presenzialismo e protagonismo (1).

 

I sopravvissuti sguazzano nell’ignoranza e, soprattutto, sono tutti individualmente garantiti da emolumenti dello Stato che – urlino o meno – per loro sono inamovibili ed intoccabili. Sono “intouchables”.

 

1 – https://www.aduc.it/articolo/fiducia+consumatori+calo+perche+ministro+urso_36463.php

 

Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc