PRIMA IL DOVERE POI IL PIACERE!

“Prima il dovere e poi il piacere”, è una delle frasi ormai in disuso, in assoluto più gettonate in passato, il dovere era prioritario, a seguire, veniva tutto il resto”.

“Dare per avere” è un concetto fondamentale per sviluppare il senso del dovere, competenza da acquisire per sviluppare anche la capacità di discernimento, cioè la capacità di valutare e di fare delle scelte corrette, di avere un senso critico e buon senso, dotazioni che oggi i bambini e i giovani non hanno più a disposizione.
Insegnare a fare il proprio dovere: il ruolo delle Agenzie Educative!
Fare il proprio dovere fa salire il livello di autostima, fa scoprire la forza e la bellezza che portiamo dentro, ci fa sentire uomini e donne compiuti, in armonia con la comunità nella quale operiamo.
Fare il proprio dovere presuppone un carattere ben delineato, formato, cosciente, capace di applicare principi e valori che danno un senso compiuto all’esistenza individuale e a quella in comune. Il dovere richiede sempre un piccolo sforzo, a volte può essere ripetitivo, persino banale e a volte noioso, ma si lega pur sempre alla parte nobile del nostro essere, quella morale, quella che sovrintende i comportamenti, gli atti, le azioni e i modi di essere.
Il dovere ci mette alla prova
Il dovere ci mette alla prova, ci pone di fronte a noi stessi, scuote la nostra natura, la sollecita, la fortifica, la allena alle grandi prove, le fa capire che anche una piccola azione può cambiare il nostro mondo e tutto quello che ci ruota attorno.
Conclusioni
Cari Genitori, Insegnanti, Istruttori, Allenatori il dovere ha un altissimo valore educativo e formativo, educatelo e coltivatelo!
Cari bambini, cari giovani d’oggi, mettete da parte per un po’ il cellulare, leggete, informatevi, createvi un hobby interessante, fate del movimento, giocate, impegnatevi, non adagiatevi: la vita è fatta di impegni morali di obblighi e di doveri.
Prof. Maurizio Mondoni