Monopolio Enel su ricariche veicoli elettrici? Il lupo perde il pelo ma non il vizio.. e paga il Pianeta

Non c’è verso, nonostante siano anni che il mercato monopolistico è nella cosiddetta fase di chiusura verso il mercato libero, Enel, appena le si presenta occasione cerca di accaparrarsi tutto il mercato. E’ il caso delle colonnine di ricarica elettrica di una serie di società Enel che praticano prezzi all’ingrosso in cui, verso la clientela finale, sono praticamente impossibili margini di guadagno rispetto ai prezzi diretti di Enel ai consumatori finali. Antitrust ha aperto un’istruttoria (1).

L’Enel è umana, come l’uomo che, davanti ad una minima occasione, diventa ladro.

Le Autorità sono state create proprio per vigilare ed intervenire sul passaggio dal mercato monopolista di qualche decennio fa a quello libero. L’Attività dell’Agcm (Autorità Garante della Concorrenza e del mercato – Antitrust) è molto prolifica e precisa. Ogni tanto si ha l’impressione che la sua funzione sia in fase di esaurimento, ma appena c’è qualcosa di nuovo ecco che aziende come Enel si buttano a capofitto per abusare della posizione di produttore, distributore e venditore di prodotti che altri (concorrenti) vendono e basta.

Il boccone è ghiotto, le colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Ancora rare in diverse zone della penisola, ma sicuramente un settore in crescita e sempre più richiesto.  Settore che se non è nel mercato libero, corre il rischio di economicamente gravare sul costo ancora troppo alto dei veicoli elettrici. ll libero mercato è l’unico che ci può consentire di avere prodotti ecologici accessibili a tutti, e l’attività di abuso di posizione dominante di Enel è ostacolo ad un Pianeta più vivibile.

Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc

 

 

1 – https://www.aduc.it/notizia/antitrust+avvia+istruttoria+verso+enel+abuso_139491.php